Sinner in semifinale agli Australian Open | Può davvero battere il ‘giocatore misterioso’ Shelton?

Jannik Sinner in semifinale agli Australian Open: trionfo contro De Minaur

ROMA – È un momento magico per Jannik Sinner, il giovane talento italiano che, con una prestazione convincente, ha guadagnato l’accesso alle semifinali degli Australian Open. Dopo aver superato senza difficoltà l’idolo di casa Alex de Minaur, attualmente numero 8 del tabellone, Sinner si prepara a scrivere un altro capitolo nella sua carriera.

Il punteggio della sfida di quarti di finale, svoltasi ieri, è emblematico: 6-3, 6-2, 6-1. Un’affermazione netta che evidenzia non solo la superiorità del numero uno al mondo, ma anche la sua molteplicissima crescita tecnica e mentale.

“Oggi sentivo veramente tutto”, ha dichiarato Sinner nel post-partita, enfatizzando la sua condizione di forma. L’azzurro ha messo in luce l’importanza di giornate come questa per ottenere successi: “In giornate come queste è più facile.” Riguardo al suo avversario, Sinner ha sottolineato il valore di De Minaur, noto per le sue performance competitive e già incontrato diverse volte nel corso dell’anno scorso.

La vittoria arriva dopo un inizio di torneo non privo di difficoltà. Infatti, Sinner aveva accusato un malore nel match contro Holger Rune, ma la sua capacità di recupero si è rivelata fondamentale. “Ieri è stata una giornata molto tranquilla,” ha spiegato l’azzurro, raccontando di una sessione di palleggi con i suoi allenatori che gli ha permesso di riscoprire il giusto ritmo.

“Quando si è giovani si recupera molto in fretta,” ha aggiunto Sinner, evidenziando l’importanza del riposo e dell’approccio strategico del suo team, che sa come gestirlo al meglio.

Sinner ha anche seguito con interesse l’incontro tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, evidenziando la qualità della rivalità attuale nel tennis: “E’ stata una partita straordinaria. Peccato che sia arrivata così presto. Quella tra Carlos e Novak è la rivalità migliore ora nel tennis, con grandissimi scambi.”

Nella prossima sfida, Sinner si troverà di fronte lo statunitense Ben Shelton, attualmente n. 21 del seeding, che ha sconfitto Lorenzo Sonego per accedere alle semifinali. “Abbiamo giocato partite dure lo scorso anno, serve bene, è mancino, ha una rotazione diversa della palla dal fondo,” ha puntualizzato Sinner, esprimendo le sue aspettative per il match. L’azzurro ha ribadito l’importanza di mantenere la concentrazione come nel match odierno.

Con la semifinale ormai alle porte, l’Italia attende con ansia di vedere Sinner all’opera, sperando in un’altra prestazione da incorniciare.