Mattarella riceve il dottorato honoris causa | La Regione Siciliana può vincere la sfida europea?

Schifani celebra l’inaugurazione dell’anno accademico all’UniversitĂ  di Messina: dottorato honoris causa a Mattarella

MESSINA – L’UniversitĂ  di Messina ha dato il via all’anno accademico 2024/2025 in una cerimonia solenne al Teatro Vittorio Emanuele, alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Durante l’evento, è stato conferito il dottorato di ricerca honoris causa in “Scienze delle pubbliche amministrazioni” al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in riconoscimento del suo costante impegno verso i valori democratici.

Schifani ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza storica del momento, affermando che il conferimento del titolo a Mattarella “rientra pienamente nello spirito della Conferenza di Messina del 1955”, un evento che, settanta anni fa, ha avviato la nascita dell’attuale Unione Europea. Il presidente della Regione ha evidenziato come il Capo dello Stato abbia enfatizzato, nella sua lectio doctoralis, il ruolo centrale del Mediterraneo nel futuro dell’Europa.

“È importante che il Capo dello Stato lo abbia sottolineato nella sua lectio doctoralis di fronte alla comunitĂ  accademica di Messina”, ha affermato Schifani, richiamando l’attenzione sulla storicitĂ  di Messina come luogo chiave nel processo di integrazione europea. La presenza di istituzioni e figure prominenti del mondo accademico rende questo evento ancora piĂš significativo per la comunitĂ  locale.

Inoltre, il presidente Schifani ha espresso il suo augurio di impegno e merito per tutti i membri della comunitĂ  accademica, dalla rettrice Giovanna Spatari al corpo docente, fino agli studenti e al personale tecnico e amministrativo. “La Regione Siciliana è al fianco di tutta la comunitĂ  accademica e scientifica della nostra Isola”, ha concluso, confermando l’impegno della Regione nel sostenere l’istruzione e la ricerca.

La cerimonia ha rappresentato non solo un momento di celebrazione, ma anche un’importante riflessione sul passato e sul futuro dell’Europa, con Messina al centro di questo processo. La rinnovata alleanza tra le istituzioni e il mondo accademico si presenta come un passo fondamentale per il progresso e l’innovazione nel territorio siciliano.