Trump minaccia sanzioni da paura | La Russia ascolterà o ignorerà l’avvertimento?

Trump minaccia la Russia: "Fermate questa guerra ridicola o aumenteremo tasse e sanzioni"

ROMA – In un duro intervento sul social media Truth, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato un avvertimento alla Russia, sollecitando il presidente Vladimir Putin a porre fine al conflitto con l’Ucraina. "Trovi ora una soluzione e fermi questa guerra ridicola!", ha esclamato Trump, che di recente ha ripreso il timone della Casa Bianca. La sua dichiarazione arriva in un momento in cui la tensione internazionale è palpabile e le conseguenze del conflitto si fanno sentire su scala globale.

Nella sua comunicazione, Trump ha minacciato l’introduzione di un aumento di "tasse, sanzioni e dazi" su tutti i beni che verranno venduti negli Stati Uniti e nei paesi alleati. L’ex presidente ha chiarito che l’obiettivo di queste misure è convincere la Russia a raggiungere un accordo pacifico e a terminare il conflitto in Ucraina. "Non sto cercando di fare male alla Russia. Amo i russi e ho sempre avuto un buon rapporto con il presidente Putin," ha affermato, cercando di bilanciare la sua posizione aggressiva con un’offerta di dialogo.

Trump ha continuato ad esprimere la sua preoccupazione per l’economia russa, evidenziando che la situazione attuale non può che peggiorare se non si trova un accordo. "Farò alla Russia, la cui economia sta fallendo, un grande favore," ha aggiunto, rendendo chiaro che la decisione di interrompere le ostilità spetta a Mosca.

Il presidente ha anche fatto riferimento alla necessità di porre fine a una guerra che, secondo lui, non avrebbe mai iniziato se fosse stato al potere prima. "Possiamo risolvere la questione in maniera semplice o in quella più difficile e la prima è sempre la via migliore," ha sottolineato Trump, esprimendo il desiderio di evitare ulteriori perdite di vite umane. "Nessun’altra vita dovrebbe essere persa!!"

Questa nuova presa di posizione di Trump segna un cambio sostanziale nel dibattito politico americano riguardo alla guerra in Ucraina e mette in evidenza l’intento dell’amministrazione di adottare un approccio più incisivo per affrontare il conflitto, a meno di un mese dal suo insediamento ufficiale. Sarà interessante osservare come risponderà il Cremlino e quali saranno le reazioni dell’opinione pubblica internazionale a questa minaccia.