Wanda Rutkiewicz, la pioniera dell’Everest | Un mistero avvolto in un monastero tibetano?

Docufilm su Wanda Rutkiewicz, la prima alpinista sull’Everest: un viaggio nella vita di una pioniera

Arriverà nei cinema italiani il 3 febbraio 2025 un documento filmico dedicato a una figura iconica dell’alpinismo: Wanda Rutkiewicz, la prima donna europea a conquistare l’Everest. Questo lungometraggio, intitolato “L’Ultima Spedizione”, verrà distribuito da NFilm e diretto dalla regista e alpinista Eliza Kubarska. Rutkiewicz, una pioniera in un ambito spesso dominato dagli uomini e contrassegnato da invidie e rivalità, ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’alpinismo.

La vita e la carriera di Wanda Rutkiewicz sono state caratterizzate da successi straordinari e da una scomparsa misteriosa. La regista Kubarska si propone di esplorare questi eventi attraverso una narrazione che non si limita agli exploit sportivi, ma si spinge oltre, cercando di svelare il mistero della sua scomparsa avvenuta il 13 maggio 1992 durante una spedizione sul Kanchenjunga. Nel film, emergono domande fondamentali: “Wanda ha realmente pianificato la sua scomparsa? Si nasconde in un monastero tibetano?” L’intreccio narra il cammino dall’Nepal al Tibet, cercando di ricostruire la verità su un personaggio avvolto nel mistero.

Un aspetto rilevante della realizzazione del film è la doppia narrazione che esso propone: da un lato, la ricerca della verità sull’ultimo viaggio di Rutkiewicz, dall’altro, un focus sull’aspetto psicologico della sua personalità e le sfide che ha dovuto affrontare, sia in alta montagna che nella vita quotidiana. Wanda Rutkiewicz ha sfidato le convenzioni del suo tempo, conquistando vette leggendarie e dimostrando il suo valore in un contesto in cui le donne erano spesso sottovalutate.

Il documentario non tralascia il contesto storico in cui visse l’alpinista, descritto come complicato, soprattutto durante il periodo comunista in Polonia. In questo scenario, i viaggi all’estero erano un lusso raro e le accuse di frode nei suoi confronti, in seguito alla conquista dell’Annapurna, evidenziano quanto fosse difficile per una donna emergere in un ambiente dominato dagli uomini. Nonostante ciò, Rutkiewicz ha continuato a combattere per i suoi sogni, affrontando con determinazione gli ostacoli che la società le poneva.

“Wanda Rutkiewicz è un personaggio complesso, caratterizzato dalla forza e dalla passione per la montagna”, commenta Angelo Schena, membro del Comitato direzionale del Club Alpino Italiano. Il film affronta anche la questione della difficoltà delle donne nell’alpinismo, un tema di grande attualità e rilevanza. La questione della scomparsa di Rutkiewicz e le molteplici teorie che la circondano offrono spunti per riflessioni e discussioni profonde.

Il documentario, della durata di 85 minuti, promette di essere un’esperienza cinematografica affascinante, capace di coinvolgere non solo gli appassionati di alpinismo, ma anche chiama a riflettere sulle tematiche di genere e sulle sfide personali. “L’Ultima Spedizione” non è solo un omaggio a una grande alpinista, ma un invito a esplorare la resilienza e la determinazione di una donna che ha scritto pagine importanti nella storia della montagna. I membri del Club Alpino Italiano potranno usufruire di uno sconto special forniscono la loro tessera in corso di validità.