Convegno al Capri Ospedale Garibaldi di Catania | Scopri le proposte sorprendenti contro il maltrattamento dei bambini!

A Roma si parla di maltrattamento infantile, presente anche il Prof. Giuseppe Ettore

A Roma si parla di maltrattamento infantile: importanti proposte dal Prof. Giuseppe Ettore

Si è svolto stamattina, presso la Sala Cristallo dell’Hotel Nazionale di Roma, un significativo convegno intitolato “Verso un modello di Centro Ospedaliero per la Diagnosi del maltrattamento sui bambini”. L’evento, organizzato dalla Fondazione Terre De Hommes, ha richiamato l’attenzione su una delle piaghe sociali più gravi e sottovalutate: il maltrattamento infantile.

La moderazione del convegno è stata curata dalla giornalista Rai Viviana Verbaro, conduttrice del programma “Progetto Salute” su Radio 1. Durante l’apertura, sono stati portati i saluti istituzionali da parte di personalità rilevanti come Simona Flavia Malpezzi, vicepresidente della Commissione Bicamerale per l’Infanzia, e Rodolfo Conenna, Presidente AOPI, a conferma dell’importanza del tema trattato.

Tra i relatori, è intervenuto anche il Prof. Giuseppe Ettore, direttore del Dipartimento Materno-Infantile dell’Arnas Garibaldi. Il professore ha delineato alcune “proposte innovative per intervenire contro il maltrattamento”, enfatizzando l’urgenza di una risposta comune e condivisa da parte delle istituzioni sanitarie e sociali. “È fondamentale creare un sistema integrato che riesca a riconoscere e affrontare il maltrattamento in modo tempestivo ed efficace”, ha dichiarato Ettore, sottolineando l’importanza della collaborazione tra i vari attori coinvolti nella salute e nel benessere dei bambini.

L’incontro in questione rappresenta un passo importante verso la sensibilizzazione e l’implementazione di strategie che possano garantire una maggiore protezione dei minori. “Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questi fenomeni. Solo attraverso una rete di supporto attiva e consapevole possiamo sperare di fare la differenza”, ha aggiunto il Prof. Ettore, mobilitando i presenti a lavorare insieme per un cambiamento reale.

Il convegno ha messo in luce non solo la gravità della problematica, ma anche le potenzialità delle azioni collaborative nel settore della sanità infantile. Mentre si avviano nuovi percorsi di attuazione delle proposte avanzate, l’aspettativa è che iniziative di questo genere possano contribuire a costruire un futuro più sicuro e sereno per i bambini, vittime di maltrattamento.