Nainggolan Arrestato per Traffico di Cocaina: Il Giallo Belgio si Infittisce
ROMA – Radja Nainggolan, ex centrocampista di Cagliari, Roma e Inter, è stato arrestato in Belgio con l’accusa di traffico di cocaina. L’ex calciatore, attualmente in forza al Lokeren-Temse nella seconda divisione belga, è coinvolto in un’indagine che ha portato a numerosi fermi legati al traffico di sostanze stupefacenti dal Sudamerica al porto di Anversa. Le autorità belghe, tramite la Procura di Bruxelles, hanno confermato i dettagli dell’arresto.
L’operazione di polizia si è svolta mentre Nainggolan stava iniziando una nuova fase della sua carriera calcistica; così, un esordio da sogno venerdì scorso, con un gol direttamente su calcio d’angolo, si è trasformato in un incubo legale. Il suo avvocato, Omar Souidi, ha dichiarato che l’interrogatorio è in corso e ha sottolineato il principio della presunzione di innocenza, promettendo che non ci saranno ulteriori commenti per il momento.
Non è la prima volta che l’ex calciatore finisce nei guai legali. Infatti, Nainggolan era già stato arrestato nell’ottobre 2022 ad Anversa per guida senza patente, revocata a causa di un precedente arresto avvenuto per guida in stato di ebbrezza. La sua carriera, quindi, non è stata segnata solo da successi sul campo ma anche da un crescente numero di problematiche con la legge.
Ciò che rende la situazione ancora più inquietante è il collegamento con un socio di Nainggolan, già condannato negli Stati Uniti per traffico di droga. Questo individuo, secondo le fonti, movimentava sostanze stupefacenti attraverso jet privati per conto di Hezbollah, un’organizzazione terroristica. Le indagini condotte negli Stati Uniti hanno portato al sequestro di circa 1100 kg di cocaina, un fatto che ha destato allarme e preoccupazione a livello internazionale.
Tuttavia, le notizie attualmente diffuse non indicano alcun coinvolgimento della compagnia di jet privati di cui sono soci Nainggolan e il suo socio condannato, la The Aviation Factory Rad Lab, con l’indagine attuale. Nonostante ciò, il calciatore è stato visto più volte in compagnia di figure legate al mondo della droga ad Anversa, alimentando speculazioni e preoccupazioni sul suo atteggiamento e sulle sue frequentazioni.
In un ulteriore sviluppo, quest’oggi è stata sequestrata un’auto a Nainggolan, una versione di lusso della Smart, segno di un’azione poliziesca mirata e di un indagine che non mostra segni di rallentamento.
Il futuro di Nainggolan nel calcio professionistico si tinge di incertezze e interrogativi, mentre il caso continua a svilupparsi. Resta da vedere quale sarà l’esito di questa intricata vicenda e quali ripercussioni avrà sulla carriera dell’ex campione.