Catania, 27 gennaio 2025 – Cambio al vertice delle Attività Produttive comunali con l’arrivo di Giuseppe Musumeci. Il nuovo assessore, ingegnere di 45 anni, subentra a Giuseppe Gelsomino nel contesto di una giunta presieduta dal sindaco Enrico Trantino. Musumeci ha giurato ufficialmente davanti al sindaco e al segretario generale Rossana Manno, portando con sé nuove prospettive e obiettivi per il settore.
Musumeci, già consigliere comunale, ha un’esperienza alle spalle, avendo ricoperto un ruolo simile anche nella consiliatura tra il 2013 e il 2018. In occasione del suo insediamento, ha fatto sapere che lascerà il suo posto in consiglio al primo dei non eletti, Santo Arena, una decisione che segna un passaggio significativo della sua carriera politica.
“Faccio i migliori auguri di buon lavoro a Giuseppe Musumeci”, ha affermato il sindaco Trantino, sottolineando l’importanza di un’azione amministrativa volta a garantire il rispetto delle regole e a promuovere uno sviluppo sostenibile per la comunità. Il sindaco ha voluto anche ringraziare l’uscente assessore Giuseppe Gelsomino per il lavoro svolto, confermando la sua fiducia nel nuovo assessore, ritenuto capace di apportare un contributo significativo in un settore che, come ha detto, richiede ulteriori miglioramenti.
In un messaggio di gratitudine, Musumeci ha ringraziato il partito della Lega e in particolare i parlamentari Valeria Sudano e Sammartino per la fiducia accordatagli. Ha espresso il suo orgoglio di servire Catania con rinnovata responsabilità e ha promesso di lavorare con scrupolo e coscienza, ponendo sempre al centro gli interessi dei cittadini.
L’evento di insediamento ha visto la partecipazione di diverse figure politiche, inclusi il deputato nazionale Valeria Sudano e il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, segno dell’importanza di questo cambio al vertice nel panorama politico locale.
In questo periodo di transizione, Catania guarda con interesse alle azioni e alle decisioni che il nuovo assessore delle Attività Produttive adotterà, nella speranza che possano contribuire a un futuro promettente per il commercio e l’artigianato della città.