Assalto al treno dei tifosi: la violenza nel calcio è davvero fuori controllo?

Assalto al treno dei tifosi del Sorrento: due feriti e un clima di violenza mai visto

NAPOLI – Un episodio allarmante ha scosso la comunità sportiva e non solo: un gruppo di ultras della Juve Stabia ha assalito il treno della Circumvesuviana che trasportava i tifosi del Sorrento, causando due feriti e generando un clima di paura tra i viaggiatori. L’incidente è avvenuto nella serata di ieri, mentre il convoglio, partito da Napoli alle 19:29, si avvicinava alla stazione di Castellammare di Stabia.

“Siete solo dei delinquenti!”, ha commentato il sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza, attraverso i social media, non risparmiando parole dure nei confronti degli aggressori. Il primo cittadino ha definito l’accaduto un atto ignobile, sottolineando l’assurdità di tali comportamenti che danneggiano l’immagine della città.

Secondo le informazioni raccolte, i tifosi del Sorrento stavano ritornando da una trasferta felice contro la Turris, culminata in una vittoria per 2-0. Tuttavia, una volta arrivati a Castellammare, il treno è stato preso d’assalto da un gruppo di ultras incappucciati, armati di bastoni e fumogeni, che avrebbero colpito il convoglio per vendicarsi di un episodio avvenuto in precedenza. Le immagini diffuse sui social mostrano atti di violenza inaudita, con i tifosi che hanno preso a calci la porta centrale del treno, causando danni ingenti.

Il sindacato Or.s.a Trasporti ha denunciato la mancanza di sicurezza, evidenziando come i viaggiatori siano stati messi in pericolo, costretti a subire una violenza senza precedenti. I tifosi del Sorrento sono stati accompagnati dalle forze dell’ordine solo fino al treno, il quale, “per ordini superiori”, ha dovuto sostare a Castellammare, permettendo così all’ultras di viaggiare insieme ai passeggeri “normali”.

Due tifosi del Sorrento hanno subito ferite e sono stati medicati in ospedale, mentre il treno ha continuato il suo percorso nonostante si fosse sviluppato un principio d’incendio a causa dei fumogeni lanciati dagli aggressori.

“Squadre di facinorosi e violenti non possono rovinare la passione calcistica”, ha affermato il deputato Francesco Emilio Borrelli di Alleanza Verdi-Sinistra, chiedendo un intervento deciso da parte delle forze dell’ordine e della magistratura. Le scene di violenza nel mondo del calcio, specialmente nelle categorie inferiori, sono inaccettabili e rappresentano una vergogna per le città che dovrebbero essere simbolo di sportività e partecipazione.

L’assalto di Castellammare segna un nuovo capitolo di violenza nel panorama calcistico italiano, lanciando un chiaro messaggio che la lotta contro il tifo violento deve intensificarsi. Si attendono ora le reazioni delle autorità e delle istituzioni calcistiche per prevenire simili episodi in futuro.