De Luca accusa Musk di favorire i neonazisti | La memoria della Shoah è davvero in pericolo?

De Luca: “Elon Musk incoraggia i neonazisti tedeschi ad andare avanti, una vergogna”

NAPOLI – In un’importante cerimonia svoltasi al Teatro San Carlo di Napoli per il Giorno della Memoria, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso forti e preoccupanti affermazioni riguardo alla crescente ondata di antisemitismo nel mondo occidentale. “Un signore, il piĂą ricco del mondo, sta oggi incoraggiando i neonazisti tedeschi ad andare avanti. Una vergogna”, ha dichiarato De Luca, riferendosi a Elon Musk.

Il presidente ha sottolineato la necessitĂ  di affrontare le radici crisi che provoca un nuovo antisemitismo, richiamando l’attenzione su come le attuali politiche israeliane stiano contribuendo a un clima di intolleranza. “Israele non è Netanyahu”, ha esclamato De Luca, sottolineando che mentre il governo attuale può danneggiare l’immagine di Israele, ciò non deve oscurare la civiltĂ  e la cultura del popolo israeliano.

La disperazione e la vendetta

De Luca ha anche avvertito che i recenti eventi a Gaza, che hanno portato a un numero così alto di perdite umane, potrebbero generare un ciclo di vendetta. “Se hai 50mila morti, tu avrai inevitabilmente nei prossimi anni decine di migliaia di giovani adolescenti che penseranno alla vendetta”, ha detto, evidenziando l’importanza di rispondere alla violenza con civiltĂ  e diritto, piuttosto che con ulteriori violenze.

Memoria e responsabilitĂ 

Nell’episodio commemorativo, il presidente ha ricordato le atrocità del passato, ma ha delineato una differenza inquietante: “La Shoah è l’episodio storico di barbarie irripetibile”. De Luca ha messo in relazione l’antisemitismo odierno alle immagini strazianti dei bambini morti a Gaza, avvertendo che “le immagini dei bambini morti di freddo a Gaza sono vicino a noi” e rappresentano una realtà con cui dobbiamo confrontarci.

Episodi di intolleranza in aumento

Aggiunse che, nel corso dei decenni, l’Italia ha visto un aumento di episodi intolleranti, contribuendo a “un consumarsi degli anticorpi della memoria”. Ha fatto riferimento a manifestazioni recenti a Roma, dove giovani hanno esibito simboli fascisti e autoritĂ  che ostentano orgoglio nel possedere busti di Mussolini. Queste azioni, secondo De Luca, evidenziano una preoccupante perdita della memoria storica e della consapevolezza collettiva.

Impostare un nuovo dialogo

Nel suo intervento, De Luca ha esortato la comunitĂ  internazionale a prendere sul serio la crescente minaccia dell’antisemitismo. Ha concluso la sua riflessione sottolineando l’importanza di affrontare le cause profonde dell’odio, affinchĂ© non si ripeta una tragedia simile a quella della Shoah.

In un momento in cui la trasmissione della memoria storica è più importante che mai, le parole di De Luca hanno rinvigorito il dibattito sulla responsabilità collettiva nella lotta contro l’antisemitismo e l’intolleranza, temi cruciali in un’epoca caratterizzata da divisioni sempre più marcate.