Cartelle esattoriali: il Governo propone una nuova rottamazione senza sanzioni e interessi
Roma, 27 gennaio 2025 – In un’ottica di riforma del sistema fiscale italiano, il Governo sta considerando una nuova proposta di rottamazione delle cartelle esattoriali, che punta a facilitare la regolarizzazione dei debiti dei contribuenti. Durante il VIII Forum nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili, il presidente della commissione Attività produttive della Camera dei Deputati, Alberto Luigi Gusmeroli, ha illustrato in dettaglio il piano in fase di valutazione.
“Abbiamo incontrato il ministro Giorgetti per discutere sulla possibilità di una rateizzazione a lungo termine, eliminando sanzioni e interessi”, ha dichiarato Gusmeroli, sottolineando l’importanza di un intervento che superi le criticità delle precedenti rottamazioni. In particolare, il presidente ha messo in evidenza come l’ultima iniziativa, nota come rottamazione quater, avesse fissato un anticipo eccessivo, scatenando preoccupazioni tra i debitori che, pur avendo saldato il passato, non riuscivano a far fronte alle imposte correnti.
La proposta attuale prevede la rateizzazione di tutte le imposte, contributi e tasse locali in 120 rate mensili di importo fisso, senza applicazione di interessi e sanzioni. Inoltre, un aspetto innovativo riguarda la possibilità di mantenere il beneficio della rottamazione anche in caso di ritardi nei pagamenti, con esclusione della decadenza solo dopo il mancato versamento di otto rate.
“Questo sistema è cruciale per sanare il passato e consentire ai contribuenti di affrontare con maggiore serenità il pagamento delle imposte correnti”, ha affermato Gusmeroli, ribadendo che una misura del genere potrebbe garantire allo Stato un recupero di 30-40 miliardi di euro di contributi ogni anno. A lungo termine, l’auspicio è di avviare un abbassamento della pressione fiscale, che attualmente si presenta tra le più alte al mondo.
Oltre alla questione delle cartelle esattoriali, Gusmeroli ha affrontato anche il tema del caro bollette. Con l’approvazione di un emendamento da lui firmato, si prevede che fino al 30 giugno 2025 si possa far risparmiare circa 11,5 milioni di famiglie sulla bolletta della luce, specialmente per le categorie vulnerabili, come le persone anziane, i diversamente abili e le famiglie in difficoltà economica.
La proposta di rottamazione delle cartelle esattoriali sembra dunque configurarsi come un passo significativo verso un sistema fiscale più giusto e accessibile, con la speranza di alleggerire il fardello dei contribuenti italiani e promuovere una maggiore equità nel pagare le tasse.
Con l’inizio dell’esame in Senato, l’attenzione è ora rivolta all’accoglienza che questa proposta riceverà, mentre i contribuenti sperano in un cambiamento che possa finalmente portare sollievo in un contesto economico difficile.