Giornata della Memoria: La Polizia di Stato incontra i giovani per riflettere su storia e valori
In occasione della Giornata della Memoria, la Polizia di Stato ha avviato una serie di incontri volti a sensibilizzare i giovani riguardo la memoria storica e i diritti umani. Il tema centrale di queste iniziative è stato la figura di Giovanni Palatucci, ultimo Questore di Fiume, che sacrificò la sua vita per salvare altri durante la Seconda guerra mondiale. Un esempio di coraggio ed eroismo che continua a ispirare le nuove generazioni.
L’incontro, fortemente voluto dal Questore di Catania, ha visto la partecipazione di ragazzi dell’Oratorio San Filippo Neri, studenti dell’Istituto Superiore “Galileo Ferraris” di Acireale e alunni delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo “Sante Giuffrida” di Catania. Questi momenti di confronto si sono rivelati fondamentali per stimolare riflessioni profonde su un periodo storico tragico e sulle esperienze dei deportati nei campi di concentramento.
Durante gli incontri, gli agenti hanno presentato la figura di Palatucci come un “Giusto tra le Nazioni” e Medaglia d’Oro al Merito Civile, raccontando aneddoti che ne evidenziano il valore umano e il senso di giustizia. La vita di Palatucci è un simbolo che invita i ragazzi a riflettere sull’importanza del rispetto reciproco e della libertà, valori che devono essere difesi anche in tempi difficili come quelli attuali.
Le scuole hanno risposto con entusiasmo, testimoniando l’interesse dei giovani attraverso numerose domande. Questo scambio ha confermato come l’esempio di figure eroiche come Palatucci possa essere un faro di speranza e di impegno per le generazioni future. In un contesto sociale spesso segnato da violenza e intolleranza, è fondamentale rafforzare la tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
Infine, gli studenti hanno assistito alla proiezione di un breve filmato sui diritti umani, completando un pomeriggio ricco di significato e apprendimento. La presenza e il coinvolgimento degli agenti della Polizia di Stato, incarnando il motto “esserci sempre”, hanno ulteriormente enfatizzato l’importanza della sicurezza e della responsabilità civica.
Queste iniziative, parte di un progetto che ha preso vita nel 2013, rappresentano un percorso educativo prezioso, capace di dare voce alla memoria e rendere onore a coloro che, come Giovanni Palatucci, hanno lottato per un mondo migliore.