Fedez canta “Bella Stronza” a Sanremo 2025 | La dedica a Chiara Ferragni o un grido di aiuto?

Sanremo 2025: Fedez e la scelta controversa di "Bella stronza"

A pochi giorni dall’inizio di Sanremo 2025, la scelta del rapper Fedez di reinterpretare il brano "Bella stronza" di Marco Masini ha sollevato un acceso dibattito. La serata dei duetti si preannuncia infuocata, soprattutto dopo le polemiche che hanno accompagnato questa decisione. Il coinvolgimento di Masini, che salirà sul palco insieme a Fedez, ha ulteriormente acceso le discussioni sul significato e sul messaggio del testo.

La consigliera di parità della Provincia di Rimini, Adriana Ventura, ha sollevato voci critiche nei confronti del brano, definendolo "misogino" e "volgare". In un contesto in cui la sensibilità verso la rappresentazione delle donne e il linguaggio nei media è sempre più alta, Ventura ha addirittura suggerito di “spegnere la tv” durante l’esibizione. Queste parole sottolineano la crescente frustrazione nei confronti di testi che, a molti, sembrano perpetuare stereotipi negativi e cattivo gusto.

Ma c’è anche un’altra questione che turba i fan: il potenziale riferimento a Chiara Ferragni, ex moglie di Fedez. Il titolo provocatorio e alcune frasi del brano hanno alimentato l’ipotesi di una dedica personale. Tuttavia, in un servizio in onda stasera a Striscia la Notizia, Ferragni non ha confermato di essere la destinataria del messaggio. La vera domanda è se il testo rappresenti piuttosto una riflessione su esperienze personali più ampie, inclusa la lotta contro la depressione, che nel brano "Battiti" viene personificata come una donna.

Il brano "Bella stronza", scritto da Giancarlo Bigazzi, ha da sempre suscitato dibattiti accesi. Masini, difendendolo, ha affermato che le sue canzoni sono nate da una realtà che non si può negare. A suo dire, "Ogni canzone è figlia del proprio tempo", una frase che invita a considerare il contesto sociale e culturale in cui il brano è stato creato.

Il testo, con le sue frasi impattanti, continua a sollevare controversie. "Mi verrebbe da strapparti quei vestiti da puttana" è una delle righe che ha suscitato maggiore indignazione. In un’epoca in cui la lotta per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere sono temi centrali, testi come questo risultano, per alcuni, anacronistici e dannosi.

La serata del 14 febbraio, quando andrà in scena la tanto attesa esibizione, si preannuncia come un momento cruciale non solo per la carriera di Fedez, ma anche per il dibattito sulla rappresentazione delle donne nella musica contemporanea. Rimangono dubbi anche sul fatto che il rapper potrebbe decidere di rimaneggiare parti del testo, rendendo l’esibizione ancora più personale e forse, audace.

In attesa di scoprire come si svilupperà la performance e quale accoglienza riceverà da parte del pubblico, la polemica di "Bella stronza" continua a essere al centro del dibattito sul Festival di Sanremo e sui valori che la musica dovrebbe trasmettere.