Dimissioni shock in Serbia | Vucic pronto a rivelare il futuro del governo nel suo discorso chiave!

In Serbia il Premier si Dimette: Vucic Prepara un Discorso Cruciale alla Nazione

Belgrado, 28 gennaio 2025 – Il clima politico in Serbia si fa incandescente dopo le recenti dimissioni del primo ministro Milos Vucevic, seguite da un’escalation di manifestazioni e scontri nel paese. Il presidente Aleksandar Vucic, che questa sera si rivolgerà alla nazione, si trova ora di fronte a una crisi che ha radici profonde e che si è acuita negli ultimi mesi.

Vucevic, alla guida del governo da maggio 2024 e membro del Partito progressista di Serbia (SNS), ha scelto di dimettersi dopo incidenti violenti che hanno colpito una manifestazione di protesta a Belgrado, culminati nel grave ferimento di una giovane. Questi eventi hanno catalizzato il malcontento popolare, già in fermento a causa di problemi di malgoverno e corruzione. Le tensioni erano già esplose nel novembre 2024, a seguito del tragico crollo della tettoia di una stazione ferroviaria a Novi Sad, che costò la vita a 15 persone.

Le manifestazioni recenti, organizzate principalmente da gruppi di studenti e agricoltori – alcuni dei quali si sono presentati con i trattori – hanno bloccato gli snodi nevralgici di Belgrado. La decisione di Vucevic di dimettersi segna un punto di svolta in un contesto di crescente instabilità, a solo pochi giorni da un atteso vertice intergovernativo con l’Italia, cui parteciperanno importanti figure politiche, tra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Nelle ore precedenti al suo intervento, Vucic presiederà una riunione dell’esecutivo. Fonti vicine al governo indicano che potrebbero esserci ulteriori annunci riguardanti una riorganizzazione del governo e potenziali destituzioni di ministri.

Durante il suo discorso, che sarà trasmesso in diretta televisiva alle 20 ora locale, ci si aspetta anche un accenno all’amnistia per gli studenti e i docenti universitari coinvolti nelle manifestazioni, un gesto che potrebbe tentare di placare le tensioni durante un periodo già critico per il governo.

Il discorso di non solo si preannuncia come una risposta all’attuale crisi, ma anche come un tentativo di ripristinare la stabilità in un paese che si avvicina a una nuova fase politica in un contesto di forte sfiducia da parte dei cittadini.

Con queste dimissioni, la Serbia si trova a un bivio, e gli sviluppi delle prossime ore potrebbero avere ripercussioni significative non solo a livello nazionale, ma anche nelle relazioni diplomatiche con l’Italia e l’Unione Europea. Il paese, ora più che mai, attende segnali di cambiamento e rinnovamento da parte della leadership.