Dov’è Sinner? | La festa del tennis italiano senza il numero uno sorprende tutti!

Festa del Tennis Italiano al Quirinale: Assente Sinner, ma Trionfo per Tutti

ROMA – La celebrazione del tennis italiano al Colle ha avuto un sapore agrodolce. "Quest’anno abbiamo esagerato", ha scherzato Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis, durante l’evento che ha visto protagonisti i campioni azzurri, ma che ha visto anche l’assenza del numero uno al mondo, Jannik Sinner. La sua "contumacia", dovuta a una condizione di "fatigue" senza certificato medico, ha sollevato interrogativi tra i presenti.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha, tuttavia, colto l’occasione per elogiare Sinner, facendo riferimento alla storica vittoria del giovane tennista nel torneo australiano. "L’anno è iniziato bene con la vittoria di Sinner nel torneo australiano per il secondo anno consecutivo. Esprimiamo i complimenti", ha dichiarato Mattarella, sottolineando l’importanza e il valore del talento italiano.

La presenza di Malagò, presidente del CONI, ha ulteriormente giustificato l’assenza di Sinner: “Se uno ha degli impedimenti… non aggiungo altro”, commentando che la festa ha mantenuto il suo spirito nonostante il ritiro del top player. Binaghi ha espresso il suo rammarico, affermando che sarebbe stato bello festeggiare con il numero uno in un’occasione così significativa, mentre riconosce il momento delicato che Sinner sta attraversando.

"Nessuno parli di sgarbo istituzionale," ha detto Binaghi. Il Presidente ha mostrato comprensione per le difficoltà del giovane atleta, evidenziando come la data dell’incontro fosse stata stabilita con anticipo. Nonostante la mancanza di Sinner, il clima di festa ha trionfato. Le Nazionali del tennis italiano, sia femminile che maschile, sono state applaudite per i trionfi ottenuti recentemente, tra cui la vittoria nella Coppa Davis e nella BJK Cup.

Il Presidente della Repubblica ha messo in evidenza l’importanza dello spirito di squadra, affermando che “l’aspetto piĂą importante è che non è necessariamente la vittoria quella che suscita entusiasmo ma il modo in cui ci si impegna”. Queste affermazioni hanno sottolineato l’unitĂ  e l’impegno del gruppo, valori che hanno contraddistinto gli straordinari successi degli atleti italiani.

“Abbiamo esagerato,” ha ribadito Binaghi in tono scherzoso, riflettendo sui successi eccezionali della stagione. Il tennis italiano è finalmente giunto ai vertici mondiali, grazie a risultati storici e a un crescente supporto da parte del pubblico. Binaghi ha dichiarato, “Vogliamo far crescere il tennis e questo sarà il nostro contributo per rendere il Paese migliore.”

Malagò, pur essendo noto per le sue posizioni a volte critiche, ha riconosciuto il merito della Federazione e di Binaghi per il successo e la popolarità del tennis in Italia. "Il tennis è diventato uno sport molto popolare, con la condivisione di tutti gli italiani" ha sottolineato, evidenziando l’importanza di Sinner e dei suoi successi.

E sebbene Sinner fosse fisicamente assente, il suo spirito ha aleggiato, tessendo un legame invisibile tra il campione e la sua nazione. La festa in onore del tennis italiano si chiude così, con la speranza di rivedere Sinner al centro della scena nei prossimi trionfi, in un atteso appuntamento che promette di riportare il nome dell’Italia sul palcoscenico mondiale del tennis.