La Russa su Santanché: "La Cassazione è un elemento di valutazione"
ROMA – Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo la situazione della ministra per il Turismo, Daniela Santanché, al termine di un convegno su Alleanza Nazionale. La Russa ha sottolineato l’importanza della decisione della Corte di Cassazione sul processo per presunta truffa aggravata all’INPS in cui è coinvolta Santanché. “Credo che Daniela, quando ha detto che avrebbe valutato, è possibile che consideri anche questo aspetto”, ha affermato La Russa, aggiungendo che non ha ancora discusso con la ministra in merito.
La questione delle dimissioni di Santanché è diventata oggetto di discussione dopo la sentenza della Cassazione. “Sarebbe meglio evitare la mozione di sfiducia? Le mozioni di sfiducia rafforzano lo sfiduciato quando sono individuali”, ha dichiarato La Russa, suggerendo che la storia politica ha dimostrato che tali mozioni possono avere l’effetto opposto a quello desiderato dai loro promotori.
In merito al caso Almasri, La Russa ha fatto riferimento a un “non-avviso di garanzia” emesso nei confronti del presidente del Consiglio e ha informato che coloro che hanno presentato l’esposto sembrano preoccupati per le possibili conseguenze politiche. “Certo con chi ha fatto l’esposto”, ha detto La Russa, riferendosi alla frizione con i critici della maggioranza.
Mentre il panorama politico italiano resta teso, le parole di La Russa suggeriscono che la situazione di Daniela Santanché è monitorata attentamente, e che il futuro della ministra potrebbe dipendere non solo dalle alleanze interne ma anche dalle valutazioni legali in corso.