Roccaraso al centro dell’attenzione mondiale | Gli influencer sono davvero la causa dell’invasione turistica?

Roccaraso diventa un fenomeno globale grazie a TikTok: il Guardian racconta il caso De Crescenzo

ROMA – La piccola località di Roccaraso, nel cuore dell’Abruzzo, è recentemente balzata agli onori della cronaca internazionale grazie alla sua impronta virale sui social media. Tutto è cominciato con i video di Rita De Crescenzo, una TikToker napoletana con oltre 1,7 milioni di follower, che ha attirato migliaia di visitatori nella capitale della neve del sud Italia.

Il “caso Roccaraso” ha assunto proporzioni tali da conquistare le pagine del Guardian, uno dei giornali più prestigiosi al mondo. L’articolo, dal titolo “Italian town clamps down after TikTok star draws ‘unmanageable’ crowds”, mette in luce una situazione che ha suscitato un intenso dibattito tra turismo e sostenibilità.

L’afflusso di turisti, ispirati dai video di De Crescenzo, ha superato ogni aspettativa, con 220, 250, se non addirittura 260 bus che hanno portato masse di persone nella località montana. I turisti, secondo il sindaco Francesco Di Donato, non solo hanno affollato le strade, ma hanno anche messo a dura prova i servizi locali, costringendo l’amministrazione a prendere in considerazione misure straordinarie, come la possibilità di chiamare l’esercito per gestire la situazione.

Le tensioni sociali hanno iniziato a emergere, con accuse di discriminazione contro i napoletani, spesso oggetto di stereotipi negativi. Di Donato ha dichiarato: “La città andava protetta e ospitare troppe persone rappresentava un rischio per la sicurezza”. Tuttavia, ha anche sottolineato che le sue azioni non sono da intendersi come un attacco a una comunità, ma come una necessità per garantire la stabilità della località.

Rita De Crescenzo, dal canto suo, si è dissociata dalle accuse di responsabilità per il sovraffollamento e ha annunciato il suo ritorno a Roccaraso, promettendo di portare con sé ancora più persone. “Non posso fare a meno di tornare”, ha affermato, “È un’opportunità unica di mobilitare il mio pubblico attorno a questa bellissima località”.

Sorprendentemente, il caso di Roccaraso solleva questioni più ampie riguardo all’overtourism, un problema tradizionalmente associato a città iconiche come Venezia, Firenze e Roma. La vicenda ha dimostrato come influencer e social media possano influenzare in modo significativo le dinamiche turistiche anche in piccole città, aggiungendo un nuovo capitolo alle discussioni sul turismo responsabile.

In un’epoca in cui la visibilità sui social media può cambiare radicalmente il destino di un luogo, il caso di Roccaraso e di Rita De Crescenzo rappresentano un esempio emblematico delle sfide e delle opportunità del mondo moderno. Le autorità locali dovranno ora trovare un equilibrio tra l’attrazione di visitatori e la preservazione della qualità della vita per i residenti.