Messina all’avanguardia nella rigenerazione urbana: firmato un protocollo d’intesa con il Gruppo FS Italiane
Messina ha ufficialmente avviato un’importante iniziativa per il potenziamento delle proprie infrastrutture e la rigenerazione delle aree dismesse del Gruppo FS. Il 31 gennaio 2025, in una cerimonia tenutasi nella sala Mazzoni della stazione di Messina Centrale, sono state sottoscritte le basi di un Protocollo d’Intesa tra diversi enti istituzionali. Hanno preso parte alla firma il Sindaco di Messina, Federico Basile, il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani.
Nel suo intervento, il Sindaco Basile ha esclamato: “Dopo un lungo percorso, segnato da passaggi istituzionali fondamentali, possiamo finalmente annunciare la definitiva acquisizione di questa vasta area – 51 mila metri quadri, di cui 25 mila coperti – che torna alla piena disponibilitĂ del Comune.” Questo passo non solo segna un ritorno alla disponibilitĂ pubblica di un’area storica, ma segna anche un cambio di paradigma per la cittĂ , rendendo possibile un progetto di sviluppo che risponde alle esigenze contemporanee.
L’area interessata è quella delle ex Officine Gazzi, un tempo fulcro di attivitĂ per la comunitĂ locale. “Il nostro obiettivo è restituirle una funzione strategica per la cittĂ , attraverso una progettualitĂ innovativa,” ha aggiunto Basile, sottolineando l’importanza di restituire nuova vita a spazi che hanno un significato profondo per Messina.
Il Protocollo prevede anche l’istituzione di una Cabina di Regia e di un Tavolo Tecnico. Questi organi avranno il compito di definire le modalità di valorizzazione delle aree ferroviarie e di indirizzare i lavori verso obiettivi di rigenerazione e riuso temporaneo. Secondo Basile, la firma del protocollo rappresenta “un passo decisivo verso la rigenerazione urbana di queste aree, contribuendo alla crescita e alla trasformazione della nostra città .”
Il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha evidenziato come Messina possa essere considerata un esempio di gestione virtuosa ed efficienza amministrativa, promettendo che i nuovi progetti porteranno benefici significativi per la comunitĂ .
Questo accordo si colloca all’interno di un piano di sviluppo di ampio respiro che mira a includere l’area dello Stretto di Messina nel corridoio TEN-T Scandinavo-Mediterraneo. “Esso costituisce uno strumento utile a prevedere un riassetto, per fasi, delle aree suddette, dismesse o di futura dismissione,” hanno affermato i rappresentanti coinvolti. In un contesto caratterizzato dalla realizzazione del Ponte sullo Stretto, queste iniziative promettono di attivare un processo coordinato di rigenerazione urbana, migliorando l’integrazione modale e riportando i cittadini a vivere il waterfront di Messina.
In conclusione, la firma di questo protocollo non è solo un traguardo amministrativo, ma rappresenta un’opportunità concreta per restituire alla città spazi vitali e stimolanti, promuovendo l’innovazione e il Faro di sviluppo sostenibile per le generazioni future.