Barcellona Pozzo di Gotto: 15 Arresti per Attività Mafiosa
In un’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, la Polizia di Stato ha eseguito oggi 15 arresti nel comune di Barcellona Pozzo di Gotto, colpendo un’organizzazione mafiosa ben strutturata. Le persone coinvolte sono accusate di reati gravi, tra cui concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione e peculato.
L’operazione è stata condotta da team investigativi del Servizio Centrale Operativo, della Squadra Mobile della Questura di Messina e del Commissariato di Polizia di Stato di Barcellona Pozzo di Gotto. Le indagini, durate diversi mesi, hanno fatto luce su una rete di illeciti che operava attraverso una società impegnata nello smaltimento dei rifiuti solidi urbani e nella demolizione di veicoli. Quest’ultima, già sotto il mirino della giustizia, era stata oggetto di precedenti provvedimenti di sequestro e confisca.
Secondo le autorità, la ditta sarebbe stata gestita in modo illecito, nonostanti i diversi interventi giudiziari. L’organizzazione mafiosa aveva trovato il modo di continuare a operare, mantenendo una posizione dominante nel settore, nonostante fosse stata ufficialmente posta sotto amministrazione giudiziaria. Questa situazione ha portato a comportamenti estorsivi nei confronti di dipendenti e imprenditori del settore.
Il quadro indiziario emerso dalle indagini ha rivelato una gestione dell’impresa da parte di elementi vicini al clan mafioso locale. In particolare, è stato accertato che l’impresa, pur essendo formalmente amministrata da un giudice, rimaneva sotto il controllo di capi mafiosi. Questo ha consentito agli indagati di creare guadagni illeciti attraverso pratiche commerciali non autorizzate e vendite abusive.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare, con 14 persone arrestate e una sottoposta agli arresti domiciliari. Gli arrestati sono quasi tutti residenti a Barcellona Pozzo di Gotto, sottolineando l’intreccio tra attività criminale e vita quotidiana della comunità locale.
Le autorità hanno ribadito l’importanza di questo intervento, evidenziando il grave impatto della mafia sulle attività economiche e sociali. Sebbene gli indagati siano presunti innocenti fino a prova contraria, l’operazione segna un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata in Sicilia. La speranza è che la giustizia possa riacquistare il controllo della situazione e restaurare la legalità nel territorio.