Messina sorprende: ecco come il Comune di Messina è diventato un modello di gestione dei rifiuti per tutto il Sud Italia!

Messina si conferma modello di riferimento nella gestione dei rifiuti: Presentata la seconda edizione di "65% e oltre"

Oggi, a Palazzo Zanca, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione della seconda edizione dell’iniziativa "65% e oltre", promossa da Messinaservizi Bene Comune. L’evento, che avrĂ  luogo il 20 e 21 febbraio 2025, mira a favorire un confronto sul futuro della gestione dei rifiuti in Sicilia, attraverso lo scambio di esperienze e best practice per raggiungere gli obiettivi europei in materia di raccolta differenziata.

Il sindaco Federico Basile ha sottolineato i notevoli traguardi raggiunti dalla cittĂ  nel settore della raccolta differenziata, evidenziando come Messina sia passata da "Cenerentola" a modello da seguire per il Sud Italia. Durante il suo intervento, ha dichiarato: “Fino a un paio d’anni fa, raggiungere quasi il 60% di raccolta differenziata sembrava impossibile. Oggi, grazie a un lavoro sinergico e all’impegno dei cittadini, la cittĂ  ha superato il 58% di raccolta nel 2024.” Basile ha inoltre evidenziato la riduzione del 33% della tassa sui rifiuti (Tari), risultato di una gestione piĂą efficiente.

Mariagrazia Interdonato, presidente di Messinaservizi Bene Comune, ha presentato il programma dell’evento, sottolineando l’importanza del coinvolgimento dei consorzi nazionali e delle istituzioni. “Quest’anno avremo due giornate di incontri per discutere delle disposizioni europee e del protocollo d’intesa che stiamo siglando con l’UniversitĂ  di Messina”, ha dichiarato, ponendo l’accento sulla necessitĂ  di sensibilizzare la popolazione riguardo alla raccolta degli imballaggi.

Il presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini, ha elogiato i risultati ottenuti da Messina, definendo la città un esempio di come una raccolta differenziata efficace sia possibile. “Non si tratta solo di numeri, ma di garantire un servizio efficiente e sostenibile”, ha affermato, condividendo l’importanza di un dialogo costante tra operatori del settore e cittadini.

Anche Fabio Costarella, vice direttore generale di CONAI, ha messo in evidenza il progresso della cittĂ , affermando: “Messina dimostra che un approccio politico e amministrativo determinato può portare a risultati tangibili, nonostante le difficoltĂ  infrastrutturali”. Ha annunciato inoltre collaborazioni con l’UniversitĂ  di Messina per sviluppare un sistema di raccolta differenziata piĂą preciso all’interno dell’ateneo, mirando a una maggiore consapevolezza tra studenti e personale.

In conclusione, la conferenza ha messo in luce come Messina, attraverso un impegno collettivo e un approccio innovativo nella gestione dei rifiuti, si posizioni come un modello da emulare per altre città del Sud Italia e non solo. La sfida ora è continuare a migliorare e prepararsi a raggiungere l’ambizioso obiettivo del 65% di riciclo richiesto dall’Unione Europea entro il 2035.