Sant’Agata salva Catania da una tragedia | Il potere della devozione collettiva del Comune di Catania sorprenderà tutti!

Sant’Agata, messaggio del presidente del Consiglio comunale di Catania: un appello alla devozione e alla rinascita della città

In vista delle imminenti celebrazioni di Sant’Agata, il presidente del Consiglio comunale di Catania, Sebastiano Anastasi, ha inviato un messaggio profondo e ricco di emotività alle comunità locali. Un richiamo che va oltre la tradizione, abbracciando il senso di appartenenza e la speranza per un futuro migliore.

"Nella vita di ogni essere umano può capitare di doversi rivolgere al cielo," ha esordito Anastasi, sottolineando l’importanza della spiritualità e della fede nei momenti difficili. Riferendosi alle recenti esplosioni avvenute a Trappeto Nord, il presidente ha messo in luce come i catanesi si siano uniti in preghiera per invocare la protezione della Santa, un gesto che ha rinforzato il legame tra la città e la sua patrona.

La celebrazione di Sant’Agata è un momento di grande fervore e di intensa devozione per i catanesi, che vivono questi giorni con una “frenesia, amore e fede viscerale”. Anastasi ha descritto questa simbiosi tra il popolo e la Santa come un momento “avvolgente” e “protettivo”, da cui emerge la necessità di guardare al futuro con fiducia e determinazione.

“Non possiamo esimerci, in nome di Agatha, a non dare tutti noi stessi per la rinascita e salvezza di questa città,” ha dichiarato, richiamando l’attenzione sull’importanza del rispetto civico e della resistenza contro gli egoismi che minacciano il bene comune. Le parole di Anastasi si fanno portavoce di un’invocazione collettiva: proteggerà la città da ogni pericolo, mantenendo vivo lo spirito comunitario.

Il presidente ha anche citato un passo significativo dalla Licenza dell’oratorio "La Madre de’ Maccabei", risalente al 1794, che esprime un appello eterno alla Santa affinché protegga i catanesi. “Ah questa terra, dove nascesti, e dove per confessarla Tu versasti il sangue,” ha ricordato, evocando la memoria di lotte passate e di una città che merita di essere difesa con passione.

“Alma Agatha”, ha concluso Anastasi, enfatizzando come la tradizione e la modernità possano coesistere, rinnovando la fede e il legame con le origini. Un invito, quello del presidente, a rimanere uniti e a vivere con intensità la propria devozione nei confronti di Sant’Agata, in un momento di celebrazione che è anche simbolo di rinascita per Catania e i suoi cittadini.