Scherma, il Cus Catania conquista la seconda prova nazionale Cadetti (U17)
Il Centro Universitario Sportivo di Catania si è confermato un’eccellenza nel panorama schermistico italiano, grazie alle straordinarie performance dei suoi atleti durante la seconda prova nazionale Cadetti (U17) svoltasi a Catania. Maria Roberta Casale ha trionfato, mantenendo il titolo di spadista numero uno in Italia, dopo la sua vittoria nella prima tappa nazionale a Legnano.
Nella finale disputata nella sua città , Casale ha battuto Margherita Raiteri del Club Scherma Casale con un punteggio di 15-11, frutto di un percorso impeccabile che l’ha vista dominare sin dai gironi. La competizione ha visto la partecipazione di ben 200 cadette, a dimostrazione del crescente interesse per questo sport tra i giovani talenti.
Ottimi risultati anche nel settore maschile, con Gabriele Giovita che conquista il terzo posto e Tancredi Di Stefano che si piazza al quinto posto tra i 281 iscritti. Giovita ha vissuto una gara di intenso valore, fermandosi solo in semifinale a causa di un infortunio, mentre Di Stefano ha raggiunto i quarti, dove è stato eliminato da Riccardo Magni del Circolo schermistico forlivese, che alla fine ha conquistato il titolo.
Maria Roberta Casale ha quasi completato un’altra impresa, competendo anche nella categoria Giovani (U20), dove si è fermata ai quarti di finale, eliminata per un soffio dalla vercellese Eleonora Orso con il punteggio di 14-15. Con questo sesto posto, Casale ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per continuare a emergere anche in categorie superiori.
I risultati ottenuti durante la competizione di Catania sono un chiaro indice del lavoro di qualità svolto dai maestri della sezione scherma del Cus Catania in questi anni. Il costante impegno e la dedizione stanno portando frutti, consolidando la reputazione della struttura come punto di riferimento per i giovani schermitori.
In attesa delle prossime competizioni, il Cus Catania può guardare al futuro con fiducia, sostenuto dall’entusiasmo e dalla determinazione dei suoi atleti.