Università di Messina: La verità sconvolgente sulle donne in Scienza che nessuno si aspetta | Perché è tempo di cambiare le statistiche?

STEM by UniMe: La Scienza è Donna

Il 10 febbraio 2025, l’Università di Messina ha ospitato un’importante Tavola Rotonda dal titolo “Scienza: sostantivo femminile” presso l’Aula Magna del Rettorato. Questo evento, dedicato alla seconda edizione della "Settimana Nazionale delle Discipline Scientifiche, Tecnologiche, Ingegneristiche e Matematiche", è stato l’occasione per celebrare il contributo delle donne nel campo delle scienze.

La tavola rotonda ha visto la partecipazione di tre note ricercatrici dell’ateneo messinese: Annalisa Amato, Alice Anastasi e Alessia Tropea, che hanno condiviso le loro esperienze professionali nei settori delle Scienze Veterinarie, Fisica, Chimica e Biotecnologie. La conversazione è stata moderata dalla dottoressa Consuelo Celesti, ricercatrice in Fondamenti Chimici delle Tecnologie, che ha guidato il dibattito su un tema cruciale per l’istruzione e il futuro delle nuove generazioni.

La Rettrice dell’Università di Messina, prof.ssa Giovanna Spadari, ha sottolineato l’importanza di attività come questa: “Sono particolarmente lieta di prendere parte a questa giornata – ha affermato – che ritengo possa offrire numerosi spunti di confronto e riflessione.” Durante il suo intervento, ha enfatizzato il valore della Settimana Nazionale delle Discipline STEM nel mettere in evidenza il ruolo centrale degli atenei nel formare e orientare i giovani verso carriere scientifiche.

Uno dei punti salienti emersi durante l’incontro è stato il calo delle iscrizioni nei Corsi di Laurea STEM, in particolare tra le donne. La Rettrice ha dichiarato: “È necessario implementare le iscrizioni nei corsi STEM, poiché ciò contribuisce allo sviluppo dell’innovazione del Paese e alla sua prosperità”. A tal proposito, l’Università di Messina ha messo in atto diverse iniziative per motivare le studentesse a intraprendere carriere in ambiti scientifici, anche affrontando le difficoltà nella conciliazione tra vita familiare e professionale.

Un’iniziativa significativa è stata la creazione di un assegno di ricerca destinato alle ricercatrici, permettendo loro di allontanarsi temporaneamente dalla loro ricerca per motivi legati alla maternità o all’allattamento. Questo passo rappresenta un incentivo concreto per le donne che desiderano seguire i propri sogni senza rinunciare alle proprie aspirazioni professionali.

La Settimana Nazionale delle discipline STEM, avviata il 4 febbraio, ha incluso una serie di workshop e laboratori, coinvolgendo anche istituti scolastici. L’ultimo evento della settimana si svolgerà il 11 febbraio presso gli Istituti Comprensivi "Catalfamo" e "Leopardi" – "Leone XIII", completando un programma ricco di incontri di approfondimento e confronto.

Nel corso della giornata, è stato anche fatto riferimento a figure iconiche nel mondo della scienza femminile, dalle neuroscienziate come Rita Levi Montalcini a scienziate di fama mondiale come Marie Curie e Fabiola Gianotti, tutte esempi di come le donne abbiano storicamente sfidato le convenzioni per affermarsi in ambiti scientifici.

Concludendo l’evento, la Rettrice ha affermato la forte volontà dell’Università di Messina di essere al fianco delle proprie ricercatrici, continuando a promuovere l’uguaglianza di genere e l’importanza delle donne nelle scienze. La giornata ha rappresentato non solo un tributo al passato, ma anche una chiara visione per il futuro, dove la scienza continuerà ad essere, senza dubbio, un “sostantivo femminile”.