
Inchiesta sulla Fuga di Notizie: La Procura di Perugia indaga sul Caso Caputi
ROMA – La Procura di Perugia ha avviato ufficialmente un’inchiesta su una fuga di notizie che coinvolge Gaetano Caputi, attuale capo di gabinetto della premier Giorgia Meloni. L’indagine scaturisce dall’esposto presentato dal Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza), che ha sollevato preoccupazioni riguardo a tre accessi non autorizzati alla banca dati “Punto Fisco” da parte di agenti dell’Aisi, il servizio segreto interno.
L’esposto contro il procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, è il fulcro di questa indagine, accusato di aver divulgato documenti riservati legati al caso Caputi. La Procura umbra, competente per i reati che coinvolgono magistrati romani, si trova ora a gestire un’inchiesta di notevole rilevanza, in un contesto giĂ caratterizzato da tensioni istituzionali.
Secondo una nota rilasciata dal procuratore Raffaele Cantone, l’apertura del fascicolo è avvenuta “nel rispetto dei criteri indicati dall’art. 335 cpp, come modificato dalla riforma Cartabia”. Questa precisazione non attenua, tuttavia, le polemiche che circondano il caso, giĂ acceso da contestazioni politiche e mediatiche.
L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia dello stesso Caputi, il quale ha sottolineato l’accesso non autorizzato ai propri dati fiscali da parte degli 007 dell’Aisi. A seguito di questa denuncia, Francesco Lo Voi ha richiesto chiarimenti, ricevendo un documento "riservato" dal direttore dell’Aisi, Bruno Valensise. La questione dei documenti è al centro delle verifiche, in particolare per quanto riguarda la gestione della visione degli atti da parte della Procura di Roma, che avrebbe dovuto garantirla senza però permettere la copia.
L’inchiesta potrebbe avere ripercussioni significative non solo per i soggetti coinvolti, ma anche per le istituzioni italiane, in un momento in cui la fiducia nel sistema giudiziario è fondamentale. Resta da vedere come si evolveranno gli sviluppi di questa delicata situazione e quali misure verranno adottate per ripristinare la legalitĂ e la sicurezza delle informazioni sensibili.