Palermo in Emergenza: L’Acqua Razionata Sta Davvero Distruggendo la Vita Quotidiana?

Dichiarazione del Presidente della VI Commissione: "Chiesta la sospensione del razionamento dell’acqua nei quartieri di Partanna, Mondello e Valdesi"

Palermo, 11 febbraio 2025 – Il consigliere comunale e presidente della VI commissione, Ottavio Zacco, ha ufficialmente richiesto al Sindaco di Palermo, agli assessori competenti e all’AMAP (l’azienda locale che gestisce il servizio idrico) l’immediata sospensione del razionamento dell’acqua nei quartieri di Partanna, Mondello e Valdesi. Questa misura è stata sollecitata a seguito delle numerose segnalazioni ricevute dai cittadini, che denunciano gravi disagi causati dalla situazione attuale.

“La misura di razionalizzazione attualmente in vigore sta causando gravi disagi ai residenti,” ha dichiarato Zacco, evidenziando che la vita quotidiana degli abitanti è diventata insostenibile. Tra le problematiche segnalate ci sono non solo le difficoltà nell’accesso a un’acqua potabile di qualità, frequentemente torbida al momento della reimmissione, ma anche il malfunzionamento degli elettrodomestici e l’impatto negativo sull’economia familiare.

Secondo Zacco, il razionamento dell’acqua, oltre a generare disservizi, sta aumentando il consumo totale di acqua. “A causa della necessità di frequenti pulizie delle cisterne, questa dinamica contraddice l’obiettivo stesso della razionalizzazione,” ha sottolineato il presidente della VI commissione. La situazione, quindi, non solo complica la vita quotidiana degli abitanti, ma contribuisce anche a uno spreco di risorse.

Concludendo la sua dichiarazione, Zacco ha ribadito l’urgenza di “provvedimenti immediati per sospendere questa misura fino alla risoluzione definitiva della problematica.” Sottolineando l’importanza dell’accesso all’acqua, ha affermato che “non è accettabile che i cittadini debbano affrontare tali difficoltà a causa dei continui disservizi.” La questione, ora, è se e come l’amministrazione comunale risponderà a questa richiesta, che riflette un crescente malcontento tra i residenti dei quartieri interessati.