Bambini di Gaza in cura a Roma | La sorprendente risposta della Santa Sede all’emergenza umanitaria!

Gaza, Parolin: “I palestinesi devono rimanere nella loro terra”

In una dichiarazione di grande impatto, il segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, ha sottolineato durante un evento presso l’ambasciata italiana presso la Santa Sede che “la popolazione palestinese deve rimanere nella sua terra”. Secondo Parolin, questo principio è fondamentale per la Santa Sede e avverte che l’eventuale deportazione di 2 milioni di palestinesi dalla Striscia di Gaza potrebbe innescare una nuova crisi migratoria. L’affermazione risuona con il recente rifiuto del re di Giordania di accogliere i profughi e mette in evidenza la necessità di una soluzione duratura basata sul principio dei due stati.

L’importanza della soluzione dei due stati è stata ribadita da Parolin, che ha affermato che la comunità internazionale deve lavorare per costruire un contesto di pace e stabilità in Medio Oriente. “Spostare le persone da una regione all’altra non ha senso, e i paesi limitrofi non sono disposti ad accoglierli”, ha aggiunto.

Arrivo di piccoli pazienti oncologici a Ciampino

Mentre esasperanti crisi geopolitiche si susseguono, una notizia di speranza giunge dall’Italia: all’aeroporto di Ciampino è atteso un aereo con un primo gruppo di piccoli pazienti oncologici provenienti dalla Striscia di Gaza. Questi bambini e i loro accompagnatori saranno accolti dallo staff della Clinica pediatrica del Policlinico universitario Umberto I di Roma. Il ministro degli affari esteri Antonio Tajani, insieme ad altre autorità locali, accoglierà questi pazienti in un gesto di solidarietà e sostegno humanitario.

La Rettrice della Sapienza Università di Roma, Antonella Polimeni, ha dichiarato: “È in momenti come questo che la missione civile dell’università si esprime a pieno.” La Sapienza garantirà supporto con mediatori linguistici e culturali per facilitare l’integrazione dei bambini durante il difficile percorso di cura.

Strutture sanitarie pronte ad accogliere i pazienti

Una volta atterrati, i bambini saranno guidati presso il Policlinico, dove un’équipe medica specializzata è pronta per offrire loro la necessaria assistenza. Fabrizio d’Alba, Direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Umberto I, ha spiegato che l’ospedale ha già predisposto percorsi specifici per gestire queste situazioni di emergenza umanitaria.

Il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso la sua gioia per l’arrivo di questi piccoli pazienti e ha ringraziato tutte le istituzioni coinvolte, riaffermando l’impegno del Servizio Sanitario Regionale a garantire il diritto universale alla salute, specialmente per i più vulnerabili.

Un’iniziativa in corso di sostegno alla popolazione di Gaza

Questo arrivo si inserisce in un contesto più ampio di iniziative umanitarie. Una delegazione della Sapienza, infatti, era stata in missione a Gaza attraverso l’iniziativa “Food for Gaza”, in un tentativo di valutare i bisogni urgenti della popolazione, a partire da quella materno-infantile. La collaborazione tra università e ospedali evidenzia un impegno comune verso il sostegno alle popolazioni colpite da conflitti, dimostrando che, nonostante le difficoltà geopolitiche, la solidarietà e l’umanità non devono mai venire meno.

In un mondo dove le crisi sembrano moltiplicarsi, eventi come questo rinnovano la speranza e il bisogno di un’azione umanitaria concreta e immediata per coloro che soffrono.