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Iniziano i lavori per la derivazione delle acque alla Diga di Campolattaro: un passo decisivo verso la sua completa funzionalitÃ
Campolattaro, 14 febbraio 2025 – Oggi rappresenta una data storica per la Regione Campania e per l’intero sistema idrico nazionale, con l’avvio dei lavori per la derivazione delle acque della diga di Campolattaro. Dopo un’attenta verifica della progettazione esecutiva, le imprese appaltatrici sono state ufficialmente consegnate i compiti per le prime fasi del progetto, dando il via a un intervento di fondamentale importanza.
Il cuore del progetto è la realizzazione della galleria di derivazione, che giocherà un ruolo cruciale nel convogliare le acque dell’invaso all’impianto di potabilizzazione e alla centrale idroelettrica che verranno costruiti a valle della diga. Questa galleria rappresenta non solo un elemento tecnico, ma anche un simbolo della capacità di progettare e realizzare opere che rispondano alle esigenze di un territorio.
Nei prossimi giorni, sarà dato il via anche ad altre fasi dei lavori, che vedranno l’avvio simultaneo dei complessi interventi suddivisi in tre distinti lotti. Un impegno che sottolinea la serietà e la determinazione con cui le istituzioni locali e nazionali affrontano questa sfida.
Le procedure di occupazione d’urgenza per migliaia di particelle catastali sono già in fase di completamento, un passo necessario per garantire la realizzazione di un’opera che è attesa da decenni. Questa infrastruttura, una delle più grandi mai incompiute in Italia, è destinata a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento idrico per usi potabili, irrigui ed energetici di un’ampia area della Campania.
L’intervento è sostenuto da un finanziamento complessivo di oltre 700 milioni di euro, 540 dei quali provengono dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), attraverso una combinazione di fondi nazionali e europei. Questo importantissimo investimento non solo mira a completare la diga, ma rappresenta anche un segnale di speranza per un territorio spesso vittima di carenze infrastrutturali.
La sinergia tra il MIT, il Commissario straordinario di governo e la Regione Campania, che co-finanzia e gestisce l’appalto, è fondamentale per il successo di questo progetto. Con l’avvio ufficiale dei lavori, la Campania si appresta a trattare una questione cruciale per il suo sviluppo futuro, legata alla gestione delle risorse idriche e alla produzione di energia sostenibile.
La Diga di Campolattaro, quindi, non è solo un’opera ingegneristica, ma un’opportunità di crescita e di progresso per tutta la comunità locale e per un’Italia sempre più orientata verso la sostenibilità e l’efficienza nel campo delle infrastrutture.