Frane, al via i lavori sulla spiaggia di Magaggiari nel Palermitano. Schifani: «Procedure veloci per garantire importante meta turistica»
A Cinisi, un comune della provincia di Palermo, sono finalmente iniziati i lavori di messa in sicurezza della scogliera di Magaggiari. Questo intervento segna la conclusione di un’attesa che si protrae da oltre vent’anni, con i primi segnali di instabilità della scogliera riscontrati già nel 2004. Dal 2017 al 2018, la situazione è peggiorata, costringendo le autorità a chiudere l’area a causa dei crolli di massi.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha espresso soddisfazione per l’avvio dei lavori, sottolineando come “è un risultato per il quale abbiamo lavorato con dedizione”. Schifani ha definito questo intervento non solo come una misura per “ripristinare la salvaguardia della pubblica incolumità”, ma anche come una significativa opportunità per “recuperare e riqualificare una delle spiagge del Palermitano più ambite dai turisti”.
Negli ultimi anni, il Comune ha emesso numerose ordinanze per vietare l’accesso a un tratto dell’arenile che si estende per oltre duecento metri, compreso tra la Scalidda e il lido Park Florio. La decisione di avviare i lavori arriva dopo un lungo periodo di preoccupazione per la cittadinanza e gli operatori turistici della zona, che avevano visto ridurre la propria attività a causa dei pericoli legati alle frane.
I lavori, aggiudicati alla Cospin srl di Catania, sono stati realizzati grazie a un ribasso del 33,1%, con un costo leggermente superiore al milione di euro. Sergio Tumminello, direttore degli uffici competenti, ha confermato che questi interventi rappresentano una risposta necessaria a problemi strutturali di lungo corso.
Le cause del fenomeno franoso includono l’inadeguata gestione delle acque e l’influenza degli agenti atmosferici. Il progetto prevede interventi di disgaggio, abbattimento e rimozione dei volumi rocciosi instabili, e la creazione di un sistema di canalizzazione delle acque. Ulteriori misure di sicurezza includeranno un sistema di chiodatura a doppia torsione nelle aree con pendenza minore, insieme alla collocazione di barre passive e al rivestimento delle pareti con rete metallica.
Con l’inizio di questi lavori, la speranza è che in breve tempo la spiaggia di Magaggiari possa tornare a essere un importante punto di riferimento per il turismo locale, offrendo così un’opportunità di sviluppo economico per la comunità circostante e garantendo al contempo la sicurezza dei visitatori.