
Messina celebra i 100 anni di Sara Reitano: un esempio di dedizione all’insegnamento e alla cultura
Ieri, domenica 16 febbraio 2025, la città di Messina ha festeggiato un evento speciale: il centesimo compleanno di Rosaria Reitano, affettuosamente conosciuta come zia Sara. La celebrazione è stata onorata dalla presenza dell’assessore Antonino Carreri, in rappresentanza del sindaco Federico Basile, che ha consegnato alla centenaria una targa commemorativa a nome dell’amministrazione comunale.
Rosaria Reitano ha dedicato la sua vita all’istruzione e alla cultura, diventando un faro per moltissimi giovani che ha avuto il privilegio di insegnare. Docente di lettere, ha trascorso gran parte della sua carriera scolastica presso l’istituto G. Pascoli di Messina, lasciando un’impressione indelebile su generazioni di studenti che la ricordano con affetto e stima. La sua eredità continua a vivere attraverso le numerose corrispondenze instaurate con ex alunni e le loro famiglie, un segno evidente dell’impatto che ha avuto nel mondo dell’istruzione.
In occasione di questo emozionante traguardo, la famiglia di zia Sara si è radunata in gran numero per festeggiare insieme a lei. Cinquanta e più tra nipoti e pronipoti sono stati presenti per dimostrarle il loro affetto, un legame che ha sempre caratterizzato la vita di Sara, la quinta di sette figli, che ha instillato in ognuno di loro passione e dedizione per la cultura.
Durante la cerimonia, l’assessore Carreri ha espresso le sue congratulazioni, affermando: “È un piacere, oggi, essere qui a festeggiare questo straordinario traguardo con l’augurio di continuare a essere luce di speranza per la sua famiglia e memoria viva per le nuove generazioni della nostra comunità.”
Il centesimo compleanno di Sara Reitano non è solo un momento di celebrazione personale, ma rappresenta anche un tributo alla figura di un insegnante che ha dedicato la sua vita alla formazione dei giovani. La sua storia rappresenta una parte significativa della cultura e della tradizione educativa di Messina, continuando a ispirare chiunque l’abbia conosciuta.