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Ucraina, Tajani: “U.S.A. e Russia a Riad? Solo pourparler, senza ucraini e senza europei non ci sono trattative"
ROMA – La situazione in Ucraina rimane critica, e il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha fatto chiarezza sugli sviluppi recenti riguardanti i negoziati tra Stati Uniti e Russia, attualmente in corso a Riad. In un’intervista a ‘Radio Anch’io’ su Radiouno, Tajani ha definito l’incontro tra il segretario di Stato americano Marco Rubio e il ministro russo Sergei Lavrov come "un pourparler tra americani e russi" e ha sottolineato che “non c’è nessun negoziato operativo” sulla questione ucraina.
Il ministro ha evidenziato che un accordo definitivo è impossibile senza il coinvolgimento di Ucraina ed Europa: “È ovvio che non si può fare un trattato senza ucraini e senza europei”. Questo richiamo alla necessità di inclusione emerge dalla convinzione che il conflitto possa avere una soluzione solo se tutte le parti interessate sono coinvolte in modo attivo.
Tajani ha anche ribadito il ruolo cruciale degli Stati Uniti e, di riflesso, della Russia nel conflitto, affermando che "la guerra non si concludeva senza l’intervento degli Stati Uniti e della Russia, ma anche direi anche la Cina". Ha aggiunto che “il principale sforzo militare dell’Ucraina lo ha sostenuto in gran parte l’America”, evidenziando così il peso geopolitico di queste potenze nel trovare una strada verso la pace.
In merito alla posizione degli Stati Uniti, Tajani ha notato come "l’Europa e l’Ucraina dovranno far parte della trattativa finale con la Russia". Ciò è legato anche alle sanzioni imposte all’Russia dall’Europa, una mossa rimarcata dal ministro come fondamentale per garantire il rispetto del diritto internazionale dopo l’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina.
“L’Europa deve decidere se mantenere o meno le sanzioni alla Russia”, ha continuato Tajani, rimarcando che un accordo di pace è impensabile senza il consenso e la partecipazione di tutti gli attori locali, in particolare dell’Ucraina, che attualmente affronta il conflitto sul campo.
"Il vertice di Parigi è stato interlocutorio"
Tajani ha commentato anche il recente vertice tenutosi a Parigi sull’Ucraina, definendolo come “un incontro interlocutorio”. “Non possiamo pensare a un futuro della sicurezza europea senza un accordo con gli Stati Uniti”, ha affermato, suggerendo la necessità di una maggiore coesione tra le nazioni europee per affrontare le sfide poste dalla Russia.
Ha sottolineato che per garantire la sicurezza dell’Ucraina e dell’intera Europa, è fondamentale sviluppare “una difesa unica e arrivare a un esercito unico”. Inoltre, Tajani ha ribadito l’importanza di mantenere un solido rapporto transatlantico e continuare con il sostegno della NATO, che deve avere come fondamento i due pilastri: quello americano e quello europeo.
In conclusione, il ministro ha chiarito che “senza gli Stati Uniti non siamo in grado di fronteggiare un gigante come la Russia”, esortando alla continuazione della cooperazione con gli alleati statunitensi per affrontare la crisi in corso. I prossimi mesi saranno cruciali per determinare se l’Europa avrà la capacità di farsi sentire e di svolgere un ruolo proattivo nei negoziati riguardanti la pace in Ucraina.