Giubileo 2025: Scopri perché i consacrati di Sicilia evocano la speranza in un momento cruciale per la Chiesa!

Convegno regionale della Vita consacrata: "Consacrati, pellegrini di speranza" a Cefalù

In preparazione al Giubileo Ordinario del 2025, i consacrati di Sicilia si ritrovano a Cefalù per un’importante iniziativa che li vede protagonisti. Il convegno regionale, intitolato “Consacrati pellegrini di speranza”, si svolgerà il 21 e 22 febbraio, rappresentando un momento di riflessione e condivisione in linea con l’invito del Santo Padre ad essere testimoni di speranza nel mondo contemporaneo.

“Un tempo per ascoltare la Parola” è la promessa degli organizzatori, che hanno lavorato per creare un programma ricco di spunti di riflessione e testimonianze. L’evento è sponsorizzato da diverse realtà ecclesiali, tra cui Usmi, Cism, Ciis, Ov e Ovid, tutte unite per offrire un significativo contributo spirituale e formativo.

L’architettura del convegno si ispira profondamente alla Bolla di indizione del Giubileo, che sottolinea come “è lo Spirito Santo” a illuminare il cammino della Chiesa e a mantenere viva la fiamma della speranza. Questo messaggio si rivela cruciale in un’epoca caratterizzata da incertezze e sfide, poiché la “speranza cristiana” è definita dai partecipanti come una certezza indissolubile nel legame con l’amore divino.

Il convegno avrà inizio venerdì mattina, con l’intronizzazione della Parola presieduta da mons. Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù. “La vita: pellegrinaggio di speranza” è il tema dell’intervento di mons. Mario Russotto, che chiama a riflettere sul valore della vita consacrata come viaggio di fede. La giornata proseguirà con la celebrazione della Santa Messa, sempre con la presenza di autorità ecclesiastiche.

Nel pomeriggio, il convegno continuerà con una seconda sessione di lavoro, durante la quale mons. Sergio La Pegna tratterà il tema “I consacrati pellegrini di speranza”. È previsto un ampio dibattito con i partecipanti, per stimolare un confronto attivo e proficuo.

Sabato 22 febbraio, la giornata si aprirà con interventi di varie figure della vita consacrata, apportando una pluralità di voci e esperienze. “Vogliamo guardare al futuro”, sottolineano congiuntamente gli organizzatori, “sapendolo inabitato da quello Spirito Santo che vorrà fare con noi ancora cose grandi”.

Questo convegno rappresenta non solo un momento di approfondimento spirituale, ma anche un’occasione di unità e dialogo tra le diverse congregazioni. I consacrati della Sicilia si ritrovano quindi per rinnovare la loro missione di speranza, nella consapevolezza che ogni passo può contribuire a costruire un testimone di amore e di fede nel mondo.