Rinnovo del CdA del Consorzio Etna Doc: Francesco Cambria riconfermato presidente
Il Consorzio di Tutela Vini Etna DOC ha ufficializzato il rinnovo del proprio Consiglio di amministrazione, con la riconferma di Francesco Cambria nel ruolo di presidente. Cambria, un nome di spicco nel panorama vitivinicolo siciliano e produttore della storica cantina Cottanera, continuerĂ a guidare un consorzio che rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’enologia italiana.
Completano il nuovo CdA Graziano Nicosia, eletto vicepresidente e rappresentante dell’omonima cantina, e i membri assunti dal settore: Marco De Grazia della Tenuta delle Terre Nere, Marco Nicolosi Asmundo di Barone di Villagrande, e Irene BadalĂ dell’azienda BadalĂ . Tra le novitĂ , spiccano le elezioni di Michele Scammacca del Murgo della Cantina Murgo e Fabio Costantino della cantina Terra Costantino, che subentrano a Sebastiano Costanzo e Federico Lombardo di Monte Iato, non ricandidati per motivi personali.
In un contesto di continuità e stabilità , Maurizio Lunetta è stato confermato nel ruolo di direttore del consorzio. La sua esperienza è considerata cruciale per il proseguimento delle iniziative già avviate.
"Sono stati tre anni ricchi di soddisfazioni e di risultati concreti," ha dichiarato Cambria, sottolineando l’importanza della “unità dei produttori soci del Consorzio e la condivisione unanime del programma”. Questi elementi, secondo il presidente, rappresentano le basi fondamentali per la crescita della denominazione Etna e per lo sviluppo del territorio circostante.
Il nuovo consiglio intende proseguire sulla strada del successo, attrarre investimenti e valorizzare i vini dell’Etna, una delle zone vitivinicole piĂą affascinanti e ricche di tradizione in Italia. Con questa nuova guida, il Consorzio si appresta a fronteggiare le sfide future e a consolidare la propria posizione nel mercato nazionale e internazionale.
In attesa delle prossime iniziative, il mondo del vino guarda con interesse alle azioni del Consorzio Etna DOC, che continua a rappresentare un esempio di eccellenza e cooperazione tra i produttori siciliani.