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Catania applaude Bellini: Décollage emozionale con "Norma" al Teatro Massimo
Catania vive un momento di grande fermento culturale, celebrando i 190 anni dalla scomparsa di Vincenzo Bellini. Il Teatro Massimo Bellini, fulcro della vita musicale della città, ha inaugurato le celebrazioni del 2025 con una delle opere più emblematiche del compositore: "Norma". La scelta di quest’opera non è casuale; Bellini ha creato un personaggio di straordinaria forza, una sacerdotessa che lotta tra amore e dovere, elemento centrale della drammaturgia romantica.
La trama di "Norma", basata sulla tragedia di Alexandre Soumet, è stata magistralmente messa in musica da Bellini, con un libretto di Felice Romani. Il pubblico è stato trasportato in un mondo di passioni travolgenti, rappresentato da numeri musicali di grande impatto, come il famoso terzetto finale e l’iconica aria “Casta Diva”, che ha emozionato generazioni di ascoltatori e cantanti, a cominciare dalla leggendaria Maria Callas.
L’allestimento della produzione è stato curato da Hugo de Ana, che non ha deluso le aspettative, presentando una scenografia imponente e ricca di simbolismo. Il regista ha saputo interpretare la tensione drammaturgica della storia, accentuando il conflitto tra le forze della guerra e la fragilità umana, con una visione quasi cinematografica dei movimenti scenici degli interpreti.
Sotto la direzione del giovane maestro Leonardo Sini, l’orchestra del Teatro Bellini ha eseguito la partitura con una vigorosa interpretazione, mettendo in risalto la liricità e la complessità dell’opera belliniana. La compagnia di canto è stata una delle stelle dello spettacolo, con Irina Lungu nei panni di Norma, la quale ha incantato il pubblico con la sua interpretazione della celebre aria “Casta Diva”, accolta con applausi entusiastici.
Altri interpreti si sono distinti: Carmela Remigio ha offerto una forte performance, mentre Antonio Poli ha portato sul palco un Pollione appassionato e determinato. Ivan Magrì ha conquistato il pubblico con una presenza scenica carismatica, affiancato dalla dolcezza di Elisa Balbo nel ruolo di Adalgisa. Il cast, ricco di talenti, ha saputo creare una sinergia che ha reso il debutto dell’opera un vero trionfo.
La replica ha registrato il tutto esaurito, con un pubblico festante e numerosi giovani, in occasione della recita per le scuole, pronti ad applaudire i protagonisti. Un segnale incoraggiante per il Teatro Massimo Bellini, che si prepara a un’altra stagione promettente e ricca di eventi.
In un contesto culturale vivace, Catania si è dimostrata ancora una volta una città che sa apprezzare e celebrare la propria illustre tradizione musicale, riservando a Bellini il tributo che merita e accogliendo a braccia aperte la nuova stagione operistica.