Elon Musk accusa Biden di aver abbandonato astronauti sulla ISS | Ma un veterano dell’Esa smaschera la verità!

“Mogensen, sei un ritardato”: la rissa social tra Musk e gli astronauti

ROMA – Uno scambio di battute infuocate è scaturito tra Elon Musk e il veterano astronauta danese Andreas Mogensen, innescato da una dichiarazione controversa del miliardario sudafricano riguardo a due astronauti bloccati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Musk ha insinuato che l’amministrazione Biden avesse abbandonato intenzionalmente i membri dell’equipaggio, generando indignazione e repliche immediate.

Mogensen ha preso la parola tramite un post su X, dove ha condiviso una clip di Fox News in cui Musk, assieme all’ex presidente Donald Trump, affermava che Butch Wilmore e Suni Williams della NASA sarebbero stati lasciati sulla ISS per “ragioni politiche”. “Che bugia”, ha risposto Mogensen, “e lui lo sa”, sottolineando la gravità dell’accusa lanciata dal fondatore di SpaceX. L’astronauta danese ha un’esperienza diretta della ISS, avendo partecipato a due missioni, inclusa una a bordo di una capsula Crew Dragon.

In un attacco diretto, Musk ha etichettato Mogensen come “completamente ritardato”, insinuando che SpaceX avesse già proposto di riportare gli astronauti a casa mesi fa, ma senza fornire dettagli su questa offerta. La mancanza di chiarezza ha sollevato interrogativi su cosa realmente sia accaduto in questi mesi di attesa.

Wilmore e Williams, partiti su un Boeing Starliner per una missione di prova, avrebbero dovuto rimanere a bordo per otto giorni. Tuttavia, problemi tecnici hanno costretto la NASA a rivedere i piani, decidendo di far tornare la Starliner senza equipaggio e permettendo che l’equipaggio fosse tratto in salvo dalla capsula Dragon della missione Crew-9 di SpaceX, lanciata a settembre.

Mogensen ha affermato con fermezza che, contrariamente a quanto sostenuto da Musk, Butch e Suni stanno tornando con Crew-9, come programmato. La tempistica del viaggio di ritorno ha subito un rinvio da febbraio a marzo, a causa dei ritardi che SpaceX ha affrontato nella preparazione della navicella per la successiva missione Crew-10.

“Elon,” ha scritto Mogensen in risposta al fondatore di SpaceX, “rispettiamo il tuo lavoro, ma non puoi negare che l’equipaggio sta tornando secondo i piani stabiliti”. Questa situazione ha messo in luce non solo le differenze di opinione sull’operato della NASA, ma anche le potenziali conseguenze delle affermazioni fatte da personaggi influenti nel settore spaziale, come Musk.

La controversia si inserisce in un contesto complesso, dove la verità e la trasparenza nel settore spaziale sono cruciali per mantenere la fiducia del pubblico e degli investitori. La comunicazione errata può portare a malintesi e a una cattiva percezione delle dinamiche operative che governano le missioni spaziali.