Palermo: I rottami abbandonati finalmente spariscono, ma quando inizieranno i lavori di bonifica?

Parco Libero Grassi: Lavori di bonifica attesi, ma al momento soltanto promesse

Il Comune di Palermo, attraverso la consigliera Concetta Amella, esprime il proprio apprezzamento per l’operato della Polizia Municipale e della RAP, che hanno svolto un lavoro fondamentale nel recupero di rottami abbandonati all’interno del Parco Libero Grassi. “L’impegno costante degli agenti rappresenta un segnale importante per la tutela dell’ambiente e il controllo della nostra costa”, afferma Amella, sottolineando l’importanza di queste azioni per la qualità della vita dei cittadini palermitani.

Nonostante i progressi nel recupero dei rifiuti, il tema centrale resta la mancanza dei lavori di bonifica promessi, inizialmente previsti per settembre 2024. La consigliera ricorda che il decreto di finanziamento da parte della Regione, risalente all’agosto dello scorso anno, aveva suscitato speranze di un imminente inizio dei lavori, soprattutto dopo la necessità di riprogrammare i fondi a causa della perdita dei fondi del Po Fesr 2014-2020.

Amella denuncia poi una situazione di stallo: “Da allora, la consegna dei lavori è stata annunciata dall’amministrazione Lagalla praticamente ogni mese, senza che però si sia visto un solo cantiere”. Questa prolungata attesa ha generato frustrazione tra i cittadini, che desiderano vedere la loro città finalmente riqualificata.

La consigliera mette in evidenza anche le interrogazioni presentate per ottenere un cronoprogramma preciso e una data certa per l’avvio dei lavori: “Le numerose interrogazioni per ottenere una data certa dall’assessore Alongi sono rimaste lettera morta”. Un segnale di disinteresse o inefficienza da parte dell’amministrazione, che non può ignorare l’importanza di un parco che da decenni aspetta di rivivere come uno dei più significativi polmoni verdi di Palermo.

In conclusione, Amella ribadisce con forza: “La città merita una data certa e un cronoprogramma puntuale per la riqualificazione”. La speranza è che le promesse non rimangano solo parole, ma si traducano in azioni concrete per il benessere dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente.