Aggressione choc a Catania | La veritĂ  su un caso di violenza familiare che ha scioccato la comunitĂ .

Catania: madre aggredisce la figlia 14enne dopo una lite con l’ex compagno

Un episodio inquietante di violenza domestica è accaduto a Catania, dove una donna di 34 anni è stata denunciata dalla Polizia di Stato per aver aggredito la propria figlia di soli 14 anni con un coltello. L’aggressione è avvenuta dopo una lite tra la donna e il suo ex compagno, un conflitto che ha avuto drammatiche conseguenze su una giovane innocente.

Secondo la ricostruzione fornita dalle autoritĂ , la madre, tornata a casa in preda alla rabbia, si è scagliata contro la figlia. Dopo aver sbattuto la porta di ingresso, si è diretta in cucina, ha afferrato un lungo coltello e ha colpito la ragazza al braccio, infliggendole una ferita di 8 centimetri. La ferita sarebbe stata così grave da richiedere l’intervento del pronto soccorso.

I medici dell’ospedale hanno subito notato la gravità della situazione e hanno allertato la Polizia, che è intervenuta immediatamente. La giovane, che era stata colpita dalla madre, ha riferito agli agenti di essere stata aggredita a causa della lite tra la donna e il suo ex compagno. Fortunatamente, il padre della ragazza, separato dalla madre, è giunto prontamente in ospedale per supportare la figlia.

Le indagini hanno rivelato che l’aggressione fisica sarebbe solo la punta dell’iceberg, in quanto la donna, in passato, era già stata segnalata per comportamenti violenti nei confronti dei familiari e vicini. La Polizia ha raccolto testimonianze che indicano un lungo periodo di maltrattamenti, che fino a quel momento erano rimasti confinati a aggressioni verbali.

Dopo aver affidato la ragazza al padre, gli agenti hanno avviato le ricerche della madre, che si era resa irreperibile. Una volta rintracciata a casa, gli agenti hanno trovato e sequestrato il coltello utilizzato nell’aggressione. La donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali e maltrattamenti in famiglia, ma è importante sottolineare che lei gode ancora della presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.

Questo allarmante episodio pone nuovamente l’accento sulle problematiche legate alla violenza domestica e alla necessitĂ  di proteggere i piĂą vulnerabili, in particolare i minori, da comportamenti distruttivi e pericolosi. La comunitĂ  e le istituzioni devono unire le forze per garantire la sicurezza e il benessere dei bambini ed evitare che episodi simili si ripetano in futuro.