Papa Francesco rassicura il mondo: “Proseguo fiducioso il ricovero. Grazie per i messaggi”
Roma, 23 febbraio 2025 – Papa Francesco continua il suo percorso di recupero al Policlinico Gemelli, esprimendo la sua gratitudine per i numerosi messaggi di sostegno ricevuti da ogni parte del mondo. In un testo preparato per l’Angelus di oggi, il Santo Padre ha sottolineato l’importanza del riposo e delle cure necessarie per la sua salute.
“Da parte mia, proseguo fiducioso il ricovero portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia!” Con queste parole, Bergoglio ha voluto rassicurare i fedeli e i cittadini sul suo stato di salute, mettendo in evidenza l’importanza dell’assistenza medica e del supporto ricevuto dai professionisti dell’ospedale.
Il Papa ha voluto dedicare un pensiero speciale ai medici e agli operatori sanitari che lo stanno seguendo: “Ringrazio di cuore per l’attenzione e la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate.” Un riconoscimento che evidenzia il valore e la fatica del personale sanitario, sempre in prima linea nel fornire cure e supporto ai pazienti.
Nel suo comunicato, Francesco ha inoltre rivelato come la sua convalescenza sia stata arricchita da tanti gesti di affetto e vicinanza, in particolare quelle lettere e disegni pervenuti da bambini, che lo hanno profondamente toccato. “Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo!” ha dichiarato, dimostrando come la solidarietà e l’amore possano avere un grande impatto anche nei momenti difficili.
Infine, il Papa ha chiesto ai fedeli di pregare per lui, invocando l’intercessione di Maria: “Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me.” Un invito a unirsi in preghiera, un gesto che rispecchia la forza della comunità nel sostenere l’uno l’altro nei momenti di bisogno.
In un periodo in cui la salute del Santo Padre è al centro dell’attenzione, le sue parole rivelano una grande determinazione e un spirito di fiducia che continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo.