Sciopero dei mezzi il 24 febbraio | Scopri cosa accadrà nelle principali città italiane!

Sciopero Nazionale dei Trasporti Pubblici: Lunedì Nero per i Pendolari

Il 24 febbraio 2025 si preannuncia come un giorno difficile per milioni di pendolari in Italia, con uno sciopero dei mezzi pubblici indetto dal sindacato USB Lavoro Privato. Questa azione di protesta durerà 24 ore e ha come obiettivo principale il rinnovo del contratto nazionale per gli autoferrotranvieri, segnando una giornata di disagi in tutto il Paese.

Fasce di Garanzia e Rischi per il Servizio

Durante lo sciopero, il servizio di bus, tram e metropolitane sarà a rischio. Sono state stabilite delle fasce di garanzia, durante le quali il servizio sarà regolare, che variano da città a città. In particolare, il servizio non sarà garantito dalle 8:30 alle 17 e dalle 20 fino al termine della giornata. Si consiglia quindi agli utenti di informarsi sui siti delle varie aziende di trasporto pubblico per conoscere le specifiche modalità di adesione e le eventuali limitazioni.

Situazione nelle Principali Città italiane

A Roma, l’agitazione interesserà in particolare la rete Atac, le linee Cotral e alcune tratte fornite da operatori privati. Restano garanite le corse fino alle 8:30 e dalle 17 alle 20. Anche Milano affronterà disservizi, con il servizio non garantito dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18 fino alla chiusura.

Napoli sarà la città dove lo sciopero avrà inizio prima, partendo alle 3:01 del 24 febbraio e terminando alle 3:00 del giorno successivo. Qui, le fasce di garanzia per le linee di superficie saranno dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00. Per la metropolitana della Linea 1, saranno garantite le corse tra le 6:30 e le 9:12, e tra le 17:00 e le 19:33. Le funicolari avranno come ultima corsa quella delle 9:20, con una fascia di garanzia dalle 17:00 alle 19:50.

A Bologna, lo sciopero rispetterà le fasce di garanzia, che andranno dalle 8:30 alle 16:30 e dalle 19:30 fino alla chiusura dei servizi.

Una Proposta di Rinnovo Contrattuale in Discussione

Il sindacato USB Lavoro Privato, organizzatore dell’agitazione, sottolinea l’urgenza di un rinnovo contrattuale che riconosca adeguatamente il lavoro degli autoferrotranvieri. Questa iniziativa si colloca in un contesto di richiesta di maggiori diritti e tutele per i lavoratori del settore e riflette un malcontento crescente riguardo alle condizioni di lavoro e retributive.

Concludendo, gli utenti dei trasporti pubblici sono avvisati di pianificare i propri spostamenti con anticipo e di restare aggiornati sulla situazione nei vari capoluoghi, per evitare disagi. La partecipazione massiccia a questa mobilitazione evidenzia come le questioni legate al mondo del lavoro continuino a rappresentare una priorità per molti cittadini italiani.