
Musiche di Ravel e Stravinsky al Teatro Massimo: Un omaggio imperdibile a 150 anni dalla nascita di Ravel
Il Teatro Massimo di Palermo si prepara ad un evento musicale straordinario. Sabato 1 marzo alle 20:30, il direttore musicale onorario Gabriele Ferro tornerà sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo per un concerto che celebrerà il genio di Maurice Ravel, a esattamente 150 anni dalla sua nascita.
Il programma musicale offre un affascinante accostamento tra Ravel e Stravinsky, due giganti della musica del Novecento. La serata si concluderà con il celebre Boléro, la composizione forse più iconica di Ravel, nota per il suo ritmo ostinato guidato dal tamburo e per la progressione strumentale che porta a un crescendo irresistibile. Come sottolinea Ferro, "È il primo esempio di musica minimalista che verrà molto dopo con Philip Glass e altri negli anni ‘70"; un’opera che, pur iniziando "quasi per gioco", si trasforma in un dramma sonoro attraverso l’ossessiva ripetizione di temi.
La prima parte del concerto sarà invece dedicata alla Sinfonia di Salmi di Stravinsky, scritta nel 1930. Questo capolavoro, caratterizzato da un linguaggio musicale sacro, si compone di tre salmi che offrono un passaggio emotivo dalla supplica al ringraziamento. Ferro descrive questa musica come "primordiale, arcaica, profonda", mettendo in luce la maestria con cui Stravinsky impiega il testo per esprimere complessità emotive.
Inoltre, l’Orchestra del Teatro Massimo eseguirà la Suite n. 2 dal balletto Daphnis et Chloé, anch’essa di Ravel. Composta nel 1912, questa suite trasporta gli ascoltatori in un mondo di colori pastello e scene bucoliche, incarnando la spensieratezza della Belle époque. Ferro sottolinea come questo lavoro già prefiguri la ricerca dadaista di libertà espressiva, tipica della cultura francese di quel periodo.
Gabriele Ferro, figura di spicco nel panorama musicale internazionale, vanta un curriculum impressionante: dal suo diploma al Conservatorio di Santa Cecilia, alla direzione di istituzioni prestigiose come la Scala di Milano, i Wiener Symphoniker e la BBC Symphony Orchestra. La sua carriera è costellata di successi e prime mondiali, nonché di numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Abbiati per la direzione di Elektra.
In un periodo in cui i concerti di alta qualità rappresentano una rarità , questo evento al Teatro Massimo promette di essere un’esperienza memorabile sia per gli appassionati di musica classica che per coloro che desiderano immergersi nella bellezza senza tempo delle opere di Ravel e Stravinsky.
Un appuntamento da non perdere per festeggiare l’eredità di Ravel e scoprire un capitolo fondamentale della musica del Novecento.