Catania: Diciassettenne arrestato dalla Polizia dopo un furto audace | È davvero giovane o solo un criminale in erba?

Furto di motociclo a Catania: arrestato un diciassettenne dopo un inseguimento

Catania, 26 febbraio 2025 – La Polizia di Stato ha arrestato un giovane di 17 anni per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale, un episodio che mette in evidenza la continua attività di monitoraggio e sicurezza nel territorio catanese.

L’incidente è avvenuto nei giorni scorsi, quando gli agenti della squadra volante, durante un normale pattugliamento in via Plebiscito, hanno notato due ragazzi a bordo di moto, il cui comportamento ha destato sospetti. Uno dei giovani stava cercando di spingere il proprio motociclo, apparentemente in difficoltà, mentre il secondo lo assisteva.

Alla vista della Polizia, i due ragazzi hanno reagito in modo repentino, dandosi alla fuga in direzioni opposte. Mentre uno dei due è riuscito a far perdere le proprie tracce, l’altro è stato inseguito dagli agenti. Gli agenti hanno raggiunto il giovane dopo che questi aveva abbandonato il motociclo e tentato di fuggire a piedi, fermandolo infine in Piazza Carrà.

Le indagini successive hanno dimostrato che il motociclo rubato era stato prelevato poco prima in via Umberto. Il legittimo proprietario, ancora ignaro del furto, è stato contattato dalla Polizia e ha formalizzato la querela, esprimendo gratitudine per il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, che gli hanno restituito il mezzo.

Il diciassettenne è stato quindi arrestato per furto aggravato in concorso con un’altra persona non identificata e per resistenza a Pubblico Ufficiale. Su disposizione del Tribunale per i minorenni, è stato rimandato a un Centro di Prima Accoglienza in attesa del giudizio di convalida.

Questo episodio sottolinea l’efficacia del lavoro delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità, oltre a mettere in luce l’importanza della collaborazione tra cittadini e autorità per garantire un ambiente più sicuro per tutti. Le indagini proseguono per identificare l’altro coinvolto nella fuga e il coinvolgimento in altri atti criminali.