La Meloni ribadisce il sostegno alla NATO come chiave per la sicurezza dell’Ucraina
In un incontro tenutosi oggi a Roma con il primo ministro svedese Ulf Kristersson, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso posizioni chiare e decise riguardo alla situazione in Ucraina e al ruolo della NATO nel garantire la sicurezza del paese. “La NATO è la migliore garanzia di sicurezza per l’Ucraina”, ha affermato Meloni, sottolineando l’importanza di fornire a Kiev adeguate assicurazioni per il futuro.
Il premier italiano ha messo in evidenza la necessità di stabilire garanzie di sicurezza per evitare che eventi traumatici come quelli degli ultimi tre anni possano ripetersi. “Dobbiamo essere certi che le nazioni europee più vulnerabili possano percepire un adeguato stato di sicurezza”, ha aggiunto, evidenziando così l’urgenza di affrontare la questione in un contesto collettivo e coordinato.
Meloni ha ulteriormente sottolineato: “Ritengo che queste garanzie debbano essere strutturate nell’ambito dell’Alleanza atlantica”, promuovendo l’idea che solo in questo modo sarà possibile costruire una pace solida e duratura per l’Europa. Ha specificato che alternative più complesse potrebbero non fornire le stesse garanzie, aumentando il rischio di conflitti futuri.
Un altro tema affrontato nella conferenza è stata la recente decisione della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, di escludere le spese per la difesa dal Patto di Stabilità. Meloni ha accolto questa scelta come un primo passo fondamentale, suggerendo che "ad essa devono seguire ulteriori misure" per garantire una solida protezione ai membri dell’Unione Europea.
Con queste dichiarazioni, Giorgia Meloni ha ribadito l’importanza della solidarietà e della cooperazione internazionale, indicando la NATO come pilastro essenziale per la sicurezza collettiva e per il futuro dell’Europa in un contesto di crescente incertezza geopolitica.