FIFA in cima al mondo: le rivoluzioni del calcio che potrebbero sconvolgere le nostre certezze!

La FIFA Progetta una Rivoluzione nel Calcio: Incontro Cruciale a Glasgow il 1° Marzo

Il 1° marzo 2025, Glasgow diventerà il palcoscenico di un incontro decisivo per il futuro del calcio. Gianni Infantino, presidente della FIFA, si riunirà con i rappresentanti dell’Ifab (International Football Association Board), l’organismo responsabile delle regole del gioco, per discutere importanti modifiche regolamentari che potrebbero stravolgere il modo in cui viene praticato il calcio.

Tra i temi più caldi all’ordine del giorno si trova la revisione del fuorigioco, un argomento che suscita sempre accese discussioni tra appassionati e addetti ai lavori. Una delle proposte più innovative è quella della cosiddetta “Legge Wenger”, ideata da Arsène Wenger, storico allenatore dell’Arsenal e attuale direttore dello sviluppo del calcio mondiale per la FIFA. Questa modifica prevede che un giocatore sia considerato in fuorigioco solo se il suo corpo è completamente oltre la linea dell’ultimo difensore, con l’obiettivo di rendere il gioco più offensivo e di ridurre le controversie legate a decisioni millimetriche.

La modifica del fuorigioco non è l’unico punto in discussione. Si prevede anche un aumento della trasparenza nella comunicazione tra arbitri e pubblico, una misura che ha già visto applicazione durante i Mondiali femminili del 2023. Questo cambiamento mira a rendere più chiaro il processo decisionale durante le partite, riducendo il malcontento dei tifosi e delle squadre coinvolte.

In aggiunta, verrà valutata l’introduzione di un sistema di “challenge”, simile a quello presente nel basket, che permetterebbe agli allenatori di richiedere la revisione di alcune decisioni al Var. Ogni allenatore avrà un numero limitato di chiamate, incentivando così una maggiore strategia e riflessione da parte degli allenatori durante il match.

Infine, la FIFA sta considerando l’adozione del tempo effettivo, un’innovazione che potrebbe radicalmente cambiare il volto del calcio. A differenza del tempo attuale che include le pause estemporanee, il tempo effettivo si fermerebbe ogni qualvolta il pallone non è in gioco, come avviene nel basket. Se queste indicazioni venissero approvate, potrebbero entrare in vigore già dalla stagione 2025-2026, sebbene la concreta possibilità di attuazione rimanga incerta.

Le modifiche proposte rappresentano un tentativo audace di modernizzare il calcio, un gioco che ha mantenuto per lungo tempo le sue tradizioni. Resta da vedere quale sarà l’esito di questo incontro cruciale e se il mondo del calcio sarà pronto ad abbracciare il cambiamento.