
“Storia di una Capinera” torna al Teatro Pirandello: due serate imperdibili ad Agrigento
Il Teatro Luigi Pirandello di Agrigento si prepara a ospitare nuovamente un grande classico della letteratura italiana, “Storia di una Capinera”, in programma per due serate indimenticabili. Sabato 1 marzo alle ore 21:00 e domenica 2 marzo alle ore 17:30, gli spettatori avranno l’opportunità di immergersi nell’adattamento teatrale dell’opera di Giovanni Verga, un racconto che esplora le complessità dell’animo umano.
A guidare il cast d’eccezione ci saranno Enrico Guarneri e Nadia De Luca, accompagnati dalla regia di Guglielmo Ferro, mentre l’adattamento è firmato da Micaela Miano. La partecipazione straordinaria di Emanuela Muni aggiunge un ulteriore valore a questa messa in scena, promettendo di rendere ancora più coinvolgente la tragica storia di amore, sacrificio e impositività sociale ambientata in una Sicilia ottocentesca.
La scenografia, curata nei minimi dettagli da Salvo Manciagli, insieme alle suggestive musiche di Massimiliano Pace e ai costumi creati dalla Sartoria Pipi, contribuiranno a creare un’atmosfera avvolgente che trasporta il pubblico in un’epoca di forti emozioni e tensioni sociali.
Questo evento si inserisce in un contesto speciale, poiché Agrigento è stata nominata Capitale Italiana della Cultura 2025. "Storia di una Capinera" rappresenta quindi un’importante occasione per apprezzare la bellezza del teatro e della tradizione letteraria italiana proprio nel cuore di una città che celebra la sua ricchezza culturale.
Gli ultimi biglietti sono già disponibili per l’acquisto online sul sito ufficiale www.fondazioneteatropirandello.it e presso il botteghino del teatro, ma è consigliabile affrettarsi, poiché si prevede un’alta affluenza di pubblico.
In conclusione, queste due serate al Teatro Pirandello rappresentano un’occasione unica per riscoprire un capolavoro senza tempo e lasciarsi avvolgere dalla magia del teatro e delle emozioni che solo storie così profonde possono trasmettere. Non perdere l’opportunità di vivere un’esperienza indimenticabile in un contesto culturale di grande prestigio.