Tre miliardi di aiuti in arrivo | Saranno solo i più poveri a beneficiarne?

Bollette, nuovo decreto in arrivo: più sostegno per famiglie e imprese

ROMA – Tre miliardi di euro da suddividere tra cittadini e aziende. È questa la misura principale del nuovo decreto riguardante le bollette, che oggi verrà presentato al Consiglio dei Ministri. L’iniziativa giunge in un momento critico, dopo la decisione di rinviare la discussione la scorsa settimana, al fine di elaborare strategie più efficaci contro l’aumento dei costi energetici.

Le fonti di Palazzo Chigi hanno sottolineato l’impegno del governo nell’offrire un sostegno concreto a famiglie e imprese, alle prese con una difficile situazione economica. “Il decreto andrà incontro alle esigenze delle famiglie e delle imprese italiane”, affermano le stesse fonti, segnalando l’urgenza di misure che possano alleviare le difficoltà legate al caro energia.

Le novità del decreto si concentrano su un allargamento della platea di beneficiari del bonus sociale. Tra le ipotesi che circolano, spicca quella di un aumento della soglia ISEE da 9.530 euro a ben 25 mila euro. Questa modifica, se approvata, avrebbe il potenziale di includere circa otto milioni di famiglie nel sistema di aiuti. L’obiettivo è chiaro: garantire un sostegno più robusto per coloro che si trovano in condizioni economiche più fragili.

Il decreto prevede che il contributo venga differenziato per fasce di reddito: il supporto maggiore sarà destinato a chi ha un ISEE inferiore ai 9.350 euro, diminuendo progressivamente all’aumentare dell’indicatore economico. Per quanto riguarda le aziende, il finanziamento sarà diviso equamente tra le piccole e medie imprese (PMI) e quelle energivore, ovvero quelle che richiedono un elevato consumo di elettricità. In totale, circa 1,6 miliardi di euro saranno destinati alle famiglie, mentre il resto andrà a favore delle imprese.

Un altro aspetto importante è la durata del bonus sociale, che dovrebbe essere fissata in tre mesi, a differenza dei sei inizialmente previsti. Questa scelta tiene conto delle previsioni secondo cui, durante l’estate, i costi dell’energia potrebbero tornare su livelli più sostenibili.

Con questo decreto, il governo punta a offrire una risposta concreta alle sfide economiche attuali, cercando di limitare l’impatto dell’inflazione sul bilancio delle famiglie e la sostenibilità delle imprese italiane. Resta ora da vedere se le misure proposte saranno sufficienti a garantire un reale sollievo in un contesto di continua incertezza economica.