Trump caccia Zelensky? | L’Italia si schiera per un’Europa unita!

Trump-Zelensky, l’Italia da che parte sta? Parla Tajani: “Garanzie di sicurezza in Europa”

In un contesto globale sempre più complesso, l’Italia si trova a fronteggiare domande cruciali riguardo il proprio ruolo nella crisi ucraina e nelle relazioni transatlantiche. In un’intervista rilasciata ad Affaritaliani.it, il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha affrontato il tema caldo delle tensioni tra Donald Trump e il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rispondendo in particolare alle critiche sul potere di Trump nel contesto della guerra in corso.

“L’unità dell’Occidente è la nostra priorità” ha dichiarato Tajani, sottolineando l’importanza di una solida alleanza transatlantica, fondamentale per la protezione dei valori di libertà e democrazia che fondano l’Unione Europea. Il ministro ha chiarito che l’Italia richiede un vertice tra alleati per discutere delle questioni strategiche, a partire dalla guerra in Ucraina, evidenziando che “dividersi sarebbe un grave errore”.

Durante l’intervista, Tajani ha risposto a una domanda specifica riguardante le affermazioni di Trump che ha accusato Zelensky di giocare con la possibilità di una Terza guerra mondiale, esortandolo a tornare “quando sei pronto per la pace”. In questo contesto, Tajani ha ribadito l’inevitabilità dell’unità tra i paesi europei, affermando che una pace duratura non può essere raggiunta senza il coinvolgimento dell’Ucraina e dell’Unione Europea.

“Tutti dobbiamo lavorare per una pace giusta che, però, non può consistere nella sconfitta di Kiev”, ha dichiarato con fermezza Tajani, insistendo sulla necessità di garantire la sicurezza di tutta l’Europa in questo momento critico.

In un’ottica di rafforzamento delle relazioni europee, Tajani ha messo in evidenza l’impegno di Forza Italia nel promuovere un’Europa forte e unita. “Lo riaffermeremo al congresso del Partito Popolare Europeo a Valencia”, ha fatto sapere, illustrando le prossime manifestazioni europeiste programmate in diverse città italiane, come Pietrelcina, Ancona e Firenze, fino al consiglio nazionale aperto del 5 aprile a Milano.

Concludendo, Tajani ha sottolineato l’importanza delle radici cristiane dell’Europa, elementi fondamentali per costruire un futuro di coesione e stabilitĂ  nel continente. La partecipazione del Ministro al vertice di Valencia e le manifestazioni in programma rappresentano potenzialmente un passo significativo verso un’Europa piĂš coesa, in una fase storica di sfide straordinarie e incertezze globali.