La Difesa dell’Italia è più di un’idea | Scopri perché rinunciare ad essa ci rende vulnerabili!

Defesa e Sicurezza Nazionale: Le Parole del Ministro Crosetto in un Momento Critico

Il 4 marzo 2025, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha rilasciato una dichiarazione che ha messo in luce l’importanza cruciale della sicurezza e della difesa per la libertà di un Paese. In un contesto geopolitico complesso e preoccupante, Crosetto ha affermato: “Rinunciare a difendersi significa diventare irrilevanti e inermi”, richiamando l’attenzione sulla necessità di una stampa informata e basata sui fatti di fronte a un crescendo di ansia e incertezze.

Crosetto ha sottolineato come la difesa non sia solo una questione militare, ma un “prerequisito della stessa esistenza di un Paese libero”. Secondo il ministro, la sicurezza di una nazione è la sola garanzia della democrazia e della libertà. Ha evidenziato la realtà dura con cui ogni Stato deve confrontarsi: “Gli Stati non si difendono ‘mettendo i fiori nei cannoni’, ma con Forze Armate preparate”. Questa affermazione è un chiaro richiamo alla responsabilità che ogni nazione ha nei confronti della propria sovranità e dei propri cittadini.

Nel suo intervento, Crosetto ha messo in guardia contro l’idea di dover delegare completamente la propria protezione a potenze esterne, affermando che “rinunciare a difendersi o appaltare totalmente a terzi la propria difesa significa diventare irrilevanti”. La storia, secondo il ministro, insegna che la libertà è stata sempre conquistata attraverso il sacrificio e la volontà di difendersi.

Il ministro ha ribadito l’importanza dell’alleanza con la NATO, una scelta storica compiuta nel 1949, che richiede oggi un rinnovato impegno da parte dei membri. “Noi, come Italia, dobbiamo fare la nostra parte”, ha dichiarato, sottolineando che non ci può essere concorrenza tra la difesa nazionale e quella europea, ma piuttosto una necessaria sinergia.

Crosetto ha concluso le sue osservazioni con una riflessione profonda sulla difesa e la sicurezza: “Per difendersi non bisogna attaccare ma sapersi difendere al meglio di se stessi e con tutte le proprie forze”. Le sue parole evidenziano un impegno chiaro per una difesa robusta, che possa garantire la sicurezza dei cittadini e la stabilità del Paese in un mondo sempre più incerto e instabile.

In un periodo di crescente instabilità e tensione, le dichiarazioni del ministro rappresentano un invito alla riflessione non solo per le istituzioni, ma per tutta la società civile, sull’importanza di preservare la libertà e la sicurezza nazionale.