Zelensky annuncia un incontro cruciale con gli Stati Uniti | Gli europei sono davvero pronti a vincere la pace?

Zelensky: “Ripreso il lavoro con gli Stati Uniti. Incontro la prossima settimana”

BRUXELLES – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato oggi, in un intervento ai leader dei Paesi dell’Unione Europea, che le sue squadre stanno collaborando nuovamente con gli Stati Uniti, con la speranza di avere un incontro significativo la prossima settimana. “Voglio informarvi che le nostre squadre, Ucraina e Stati Uniti, hanno ripreso il lavoro,” ha dichiarato Zelensky durante una riunione straordinaria del Consiglio europeo.

Gli sforzi per la pace in Ucraina sono al centro della discussione. Zelensky ha ribadito che gli ucraini desiderano la pace, ma non a costo di compromettere la sovranità del loro Paese. “La domanda cruciale a cui si deve rispondere durante ogni negoziato è se la Russia sia capace di rinunciare alla guerra,” ha aggiunto il presidente ucraino, sottolineando l’importanza del coinvolgimento di tutte le nazioni europee nel processo di pace.

In un appello diretto ai leader europei, Zelensky ha dichiarato: “Esorto a continuare a sostenere la posizione che qualsiasi questione relativa alla sicurezza dell’Ucraina debba essere risolta con la partecipazione dell’Ucraina”. Ha anche esortato a garantire che le problematiche relative alla sicurezza dei singoli stati europei siano affrontate con l’inclusione dell’Europa stessa. Secondo il presidente, è fondamentale evitare che la Russia continui a essere percepita come l’unica fonte di instabilità nella regione.

“Tutti devono assicurarsi che la Russia accetti la necessità di fermare la guerra,” ha proseguito Zelensky, indicando due criteri specifici per l’instaurazione di un cessate il fuoco verificabile: “Niente attacchi alle infrastrutture energetiche e civili, e nessuna operazione militare nel Mar Nero.” Queste condizioni, se rispettate, potrebbero promuovere un clima di maggiore sicurezza e stabilità.

Il presidente ha anche espresso la sua gratitudine per il supporto incondizionato ricevuto dalla comunità internazionale, sottolineando l’importanza di un ulteriore pacchetto di sanzioni contro la Russia. “Abbiamo bisogno di un 17° pacchetto di sanzioni: le sanzioni devono rimanere in vigore fino a quando la Russia non fermerà l’occupazione,” ha affermato Zelensky, evidenziando la necessità di continuare a esercitare pressione su Mosca.

Zelensky ha accolto positivamente gli sforzi della Commissione Europea per il riarmo dell’Europa, sottolineando che il piano “ReArm Europe” rappresenta un’iniziativa cruciale. Ha quindi sollecitato che una parte dei fondi destinati alla difesa europea venga utilizzata per rafforzare la produzione di armi in Ucraina, un passo fondamentale per garantire la sicurezza del Paese in un contesto di crescente tensione geopolitica.

In conclusione, l’intervento di Zelensky sottolinea la complessità della situazione ucraina e la determinazione del paese a lottare per la propria sovranità, chiedendo un impegno attivo da parte della comunità internazionale per garantire una pace duratura e rispettosa degli interessi dell’Europa.