
L’Università della Tuscia Inaugura l’Anno Accademico con Don Mazzi Premiato con una Laurea Honoris Causa
VITERBO – Oggi, tra le storiche mura del ‘Teatro dell’Unione’ di Viterbo, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2025 dell’Università degli Studi della Tuscia (Unitus). Un evento che ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo accademico e delle istituzioni, ma che ha avuto come momento clou la conferimento della laurea honoris causa a Don Antonio Mazzi, riconosciuto per il suo impegno nel campo della comunicazione e dell’educazione, soprattutto attraverso i mezzi digitali.
“L’Università della Tuscia è un patrimonio che appartiene a tutti”, ha affermato il Rettore Stefano Ubertini durante il suo discorso inaugurale. Ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’ateneo come punto di riferimento per il territorio, evidenziando che “non siamo un’azienda e non dobbiamo fare profitti. Siamo un motore di sviluppo”. Le parole di Ubertini hanno sottolineato la missione inclusiva dell’Università, impegnata a rendere la conoscenza accessibile a tutti, indipendentemente dalla condizione sociale ed economica.
Al fianco del Rettore, il Direttore Generale Alessandra Moscatelli ha confermato l’impegno costante dell’Ateneo per la valorizzazione degli studenti. “Viterbo si sta sempre più configurando come una città universitaria”, ha dichiarato, evidenziando l’apertura verso studenti stranieri e un significativo incremento delle iscrizioni, nonostante le sfide demografiche attuali.
Anche la Sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, ha espresso entusiasmo per il crescente dinamismo della sua città. “Viterbo vuole accogliere a braccia aperte i giovani”, ha commentato, accennando alle numerose iniziative in collaborazione con l’Università. Tra queste, la realizzazione di uno spazio polivalente nel cuore della città, che sarà dedicato a sala studio e aule multimediali, un passo importante per rendere Viterbo una meta sempre più attrattiva per gli studenti.
Questa cerimonia di inaugurazione non rappresenta solo l’avvio di un nuovo anno accademico, ma è anche un chiaro segno dell’evoluzione dell’Università della Tuscia, che continua a crescere e a innovare, avvalendosi di figure significative come Don Mazzi per ispirare le nuove generazioni. La laurea honoris causa conferita oggi simboleggia un riconoscimento non solo al singolo, ma alla sinergia tra educazione e impegno sociale che contraddistingue l’ateneo.
Con questa inaugurazione, l’Università della Tuscia si prepara ad affrontare le sfide future, mantenendo saldo il proprio impegno per l’accessibilità e l’inclusione, colonne portanti della sua missione educativa.