Il figlio del fondatore della Red Bull acquista la leggendaria collezione di auto di Ecclestone per una cifra mai vista
Roma – Un annuncio che ha scosso il mondo dell’automobilismo e del collezionismo: Dietrich Mateschitz, figlio del fondatore della Red Bull, ha recentemente acquisito la straordinaria collezione di Formula 1 di Bernie Ecclestone, comprendente ben 69 auto storiche. Secondo le stime, il valore di mercato di queste vetture era di circa 600 milioni di euro, ma fonti vicine alla transazione suggeriscono che il prezzo finale sia stato di svariati multipli più alto.
Tra i gioielli di questa collezione figurano le iconiche Ferrari guidate da leggende del calibro di Mike Hawthorn, Niki Lauda e Michael Schumacher, oltre alle Brabham di Nelson Piquet e Carlos Pace. Un pezzo particolarmente raro è la Brabham-Alfa Romeo BT46B, nota come “fan car”, un esemplare unico che ha corso solo una volta, vincendo il Gran Premio di Svezia nel 1978.
Dietrich Mateschitz, 32 anni, ha ereditato il 49% della Red Bull dopo la scomparsa del padre nell’ottobre 2022, e questa acquisizione rappresenta un significativo passo nel suo coinvolgimento nel mondo della Formula 1 e del collezionismo. Tom Hartley Junior, il consulente che ha curato la vendita, ha dichiarato: "Non credo che avremmo potuto prevedere quanto interesse ci sarebbe stato per questa collezione. È stato assolutamente incredibile."
Le offerte sono giunte da ogni angolo del pianeta, comprese quelle di due fondi sovrani. Tuttavia, Hartley è convinto che "la collezione sia andata alla casa migliore e all’acquirente che Bernie preferiva di più." In effetti, l’acquisto da parte di Mateschitz è avvenuto in un contesto di grande entusiasmo: "Si è mosso molto rapidamente. Ci siamo parlati prima di Natale, è volato lì e, una volta visto il tesoro, era molto emozionato."
Questa transazione segna un momento storico nel mercato delle auto da collezione, stabilendo un nuovo record e evidenziando l’enorme passione e l’interesse che circondano il mondo delle corse automobilistiche. “Non c’è mai stata una transazione nel mondo delle auto da collezione che si avvicini anche solo lontanamente a questa,” ha concluso Hartley, sottolineando l’importanza di questo affare senza precedenti.