“STEAM: femminile plurale”: Al via la VI edizione del bando di concorso nazionale
Un’importante iniziativa per la promozione delle discipline STEM è stata lanciata dal Ministero, segnando il ritorno della VI edizione del concorso “STEAM: femminile plurale”. Questo bando rappresenta un’opportunità unica per le istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo di istruzione, con l’obiettivo di diffondere la passione per le scienze, la tecnologia, l’ingegneria, l’arte e la matematica, con particolare attenzione al coinvolgimento delle ragazze.
Le discipline STEM si rivelano fondamentali nel mondo contemporaneo e il Ministero dell’Istruzione punta a sensibilizzare le nuove generazioni sulle potenzialità professionali che esse offrono. Attraverso questo concorso, si intende non solo incentivare la creatività e l’innovazione, ma anche costruire un futuro in cui le donne possano essere protagoniste nei settori scientifici e tecnologici.
Le scuole interessate a partecipare al concorso possono presentare opere e progetti attraverso l’apposita piattaforma online disponibile all’indirizzo Noi Siamo Pari. La scadenza per la presentazione degli elaborati è fissata per le ore 14:00 del 9 maggio 2025. Le opere potranno spaziare in diverse forme artistiche e scientifiche, enfatizzando l’interdisciplinarità tra arte e scienze.
Con il concorso “STEAM: femminile plurale”, il Ministero lancia un chiaro messaggio sulle potenzialità delle donne nel campo delle STEM, sottolineando l’importanza di creare un ambiente educativo inclusivo e stimolante. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di politiche di genere che mirano a ridurre il divario tra i sessi nel mondo del lavoro, in particolare in posizioni tradizionalmente dominate dagli uomini.
In conclusione, la VI edizione del bando “STEAM: femminile plurale” non solo si propone di promuovere le competenze scientifiche tra gli studenti, ma si pone anche l’obiettivo di ispirare una nuova generazione di donne che possano affrontare con successo le sfide del futuro. Le scuole sono chiamate a cogliere questa opportunità, investendo nella creatività e nel talento dei propri studenti.