
Il derby va al Telimar, l’Ortigia adesso è nona
Nella sfida tanto attesa, l’Ortigia è scesa in vasca con la speranza di conquistare punti preziosi, ma ha dovuto arrendersi al Telimar, che si è imposto con un punteggio di 13-11. Una sconfitta che pesa, non solo per il risultato, ma per la posizione in classifica che ora costringe la squadra aretusea a guardarsi alle spalle nella lotta per la salvezza.
Il match ha visto un inizio equilibrato, con l’Ortigia che ha dato segni di vivacità grazie alla doppietta di Cassia. Tuttavia, il Telimar ha rapidamente ribaltato le sorti del gioco, mostrando una condizione fisica migliore e una determinazione che ha fatto la differenza, con Marini e Muscat sugli scudi. La squadra di Piccardo, nonostante un buon avvio, ha evidenziato lacune che si sono amplificate nel terzo tempo, concedendo un parziale di 3-0 agli avversari.
Nei momenti cruciali della partita, l’Ortigia ha faticato a concretizzare le proprie opportunità, sbagliando diverse conclusioni e permettendo al Telimar di allungare il distacco. Un passaggio a vuoto particolarmente dannoso per i biancoverdi, che ora si trovano in nona posizione, a rischio di entrare nella lotta per i play-out.
Il coach Stefano Piccardo, analizzando la sconfitta, è stato diretto nella sua valutazione: “Abbiamo concluso male in tantissime occasioni, anche nitide. Questo è un momento in cui non riusciamo a inquadrare lo specchio della porta.” Ha poi sottolineato la necessità di lavorare intensamente per ricompattarsi e affrontare la sfida della salvezza: “Dobbiamo essere realisti e consci della nostra condizione.”
Anche il capitano Christian Napolitano ha condiviso un messaggio di allerta, evidenziando come la squadra debba concentrarsi esclusivamente sulla salvezza: “Oggi siamo una squadra che deve combattere per salvarsi, inutile parlare di play-off.” La mancanza di carattere è stata un tema ricorrente nel post-partita, con Napolitano che ha chiesto a tutti di entrare in acqua con un approccio più grintoso e determinato.
Il tabellino finale sancisce il dominio del Telimar, ma l’Ortigia ha ancora l’opportunità di rimanere in gioco e lottare per cambiare le proprie sorti. È evidente che serve un cambio di mentalità e d’atteggiamento per ribaltare questa situazione delicata. La prossima partita sarà cruciale per i biancoverdi, che dovranno muoversi con cautela per evitare il pericolo dei play-out.
Il futuro dell’Ortigia dipende dalla capacità di rialzarsi e affrontare le prossime sfide con il giusto spirito. Il lavoro è tanto, ma l’importante è continuare a credere e combattere per un obiettivo di meritata salvezza.